domenica 5 ottobre 2014

Paso Doble



Sebbene nessuno di noi pretenda che le attuali coppie di danza riescano a colmare il gap di VM, è comunque piacevole analizzare cosa sta succedendo in gara mentre VM non ci sono. 
Stiamo parlando della pattern dance paso doble, ovvero:


Si, lo so è un colpo al cuore. Ma andiamo avanti.
Ho deciso di dividere in macrosequenze, o meglio, in macro caps delle tre coppie che per ora si sono mostrate nelle varie gare e che quest'anno dovrebbero contendersi il podio.


Shibutani - Ondej Nepala Trophy 2014
Amo il loro programma coreograficamente parlando. La mano della Zueva si è fatta vedere eccome, e la cosa che più mi rode è pensare che Tessa e Scott avrebbero potuto gareggiare quest'anno con coreografie del genere portate a livelli eccelsi, e con dei fili che rimangono i migliori al mondo. Ma tornando ai fratelli Shibs: la cosa che più mi piace di loro è che sono, per adesso, la coppia che più si avvicina a un pattinaggio pulito e tecnico. I loro fili sono profondissimi: basti vedere la screen cap che ho fatto sopra: cerchi enormi, inclinati, in controposizione. Questi ragazzi hanno una base perfetta, quella base che Tessa e Scott sono riusciti a portare a livelli master. Non a caso l'unica cosa che manca a Maia e Alex è un po' di grinta e carisma, nonché prove su prove per avere più velocità. E dal lato coreografico apprezzo moltissimo le varianti che hanno portato nei twizzle, nei sollevamenti, alcune chicche nelle transitions, e consiglio di dare anche un occhio alla loro FD, della quale magari parlerò più avanti, soprattutto in contrapposizione al "Pipistrello" di Davis White.

Non sarà facile la loro strada, perchè i campioni nazionali americani saranno probabilmente Chock/Bates. 
In loro devo dire apprezzo una cosa: hanno meno salti e strisciate di quante MC avrebbero potuto inserire. In compenso però, hanno proprio preso i campioni olimpici uscenti da Sochi come loro modello di riferimento. E i giudici paiono ben d'accordo con questa tendenza di danza.
La cosa che più mi stupisce nel loro pattinaggio è la quasi mancanza di transizione in "close hold", ovvero bacini vicini, ginocchia che spingono e braccia che sono solo ornamento e non mezzo per muoversi e/o tirarsi. 
La cosa che più mi spaventa è che sicuramente la Federazione avrà messo mano su chi vuole che guidi il nuovo team, visto che Davis e White sembrano restii a ritornare. 
E Madison e Evan hanno sempre dichiarato come: "Meryl e Charlie hanno sempre vinto e perso con classe". Una farsa dichiarata che insomma vuole continuare così con questo stesso stile di danza.

quello che probabilmente vogliono promuovere come danza sul ghiaccio del futuro: tirarsi a vicenda per il braccio a distanza chilometrica su fili piatti

hanno comunque dei chactaws chiusi decisamente più belli di quelli di Meryl e Charlie!!!

già su un semplice esterno si nota la differenza con gli Shibs, cerchi più piccoli, posizioni meno tenute, fili meno profondi

D'altro canto, Weaver e Poje, sono stati battuti nella FD proprio dagli stessi Chock Bates. Questo è un chiaro segnale, come a far percepire che i canadesi non devono troppo gasarsi poichè in futuro potrebbe esserci in agguato una nuova rivalità.

Di Kaitlyn e Andrew ho apprezzato molto il "provarci". Si perchè la loro short dance, musica a parte, è un chiaro tentativo da parte loro di spingersi verso schemi di danza nuovi e innovazioni coreografiche. Ho apprezzato molto la no touch, con dei passaggi molto molto complessi, che ovviamente sottolineano alcuni loro deficit tecnici di base, ma che nel complesso sono lodevoli per una coppia che ancora deve crescere molto, ma che ha le capacità di farlo.
Interpretativamente ho sempre trovato questa coppia abbastanza particolare: ogni tanto la trovo eccessivamente forzata e teatrale, a volte spenta e costruita. Purtroppo penso che ciò sia dovuto al fatto che effettivamente hanno una buona tecnica di base, ma ancora macchinosa e spesso inefficiente, che non li aiuta a essere morbidi nella pattinata. Ma ho voluto sottolineare alcune cose che mi sono piaciute.

Abbiamo già parlato di questa bellissima entrata dei twizzle, che anche gli Shibs (NON Chock/Bates) portano e che è tutt'altro che facile. Presuppone un controllo non da poco del proprio corpo e una padronanza del proprio asse notevole, nonchè un forte uso degli addominali. E poi, io la trovo estremamente stupenda!

esterno della no touch, giusto per chiudere il trio. Basta un filo esterno per confrontare le tre coppie, e chi ce la fa, e chi non ce la fa. Come si vede, WP hanno una buona tecnica di base, migliore di quella di Chock Bates (il cerchio è più ampio e il corpo più inclinato) ma peggiore di quella degli Shibutani. Questi ultimi riescono a stare in controposizione con le spalle perfettamente, cosa che implica un controllo eccelso del proprio corpo.

Questa è una cosa che anche gli Shibutani hanno, ed è un grande motivo per cui entrambe le coppie dovrebbero stare sopra Chock/Bates: il close hold. In questo preciso movimento Kaitlyn fa un twizzle su un piede vicinissima ad Andrew che è su un piede su filo interno. Come vedete il movimento si genera non da un "tiraggio" di braccia, ma da spinte naturali di gambe e ginocchia, il tutto con una grossa vicinanza dei corpi. Le SD di WP e degli Shibs sono piene zeppe di questi movimenti nelle transitions. Quella di C/B no, purtroppo. Ma pare che, come al solito, per i giudici sia tutto un brodo in cui tutto va bene!

All'appello mancano ancora i "nostri" Anna e Luca, campioni mondiali uscenti. Ma c'è da chiedersi: se in un futuro prossimo, tra un anno o due, TS dovessero tornare, sarebbe uno sconvolgimento per le altre coppie o gli stessi VM sarebbero spinti a combattere per il podio da macchinazioni dei giudici che già sembrano essere in atto?

martedì 30 settembre 2014

Contraddizioni


"Tessa Virtue and Scott Moir, Canada's Olympic gold ice-dancing champions, can certainly evoke that romantic fantasy on the ice. They flirt. They kiss. They hug. They yearn. They look at each other as if no one else exists.
But they're not lovers.
And yet, the greatest irony of their relationship is that they're more in sync than most couples who have been married for ages."

FONTE










lunedì 29 settembre 2014

Riflessioni


Mi piace ritornare sulla stagione 2013 perchè è stata l'inizio di qualcosa di molto interessante. Oggi come oggi buona parte della colpa del mancato oro di VM viene data a Marina Zueva, poichè ha costruito per TS un programma assolutamente inappropriato per una stagione olimpica, coreograficamente spoglio, inefficiente ecc. ecc.

Da Marina Zueva (2012-2013) (CLICK QUI PER LA FONTE):


last year so many judges came to me and spoke with me: we would like to see Tessa and Scott do something unusual, something unbelievable...but with theme that we could identify (something well-known), and there and then I precisely decided it has to be Carmen. Who doesn't recognize (could not identify) her? But how could we make it unusual? We really had to think about it."

[...] - l'anno scorso tanti giudici sono venuti da me e hanno parlato con me: "vorremmo vedere Tessa e Scott fare qualcosa di insolito, qualcosa di incredibile ... ma con un tema che possa essere identificato con qualcosa di conosciuto"; Zueva - lì per lì ho deciso che questo programma doveva essere Carmen. Chi non la riconosce (non può identificarsi in lei)? Ma come fare a rendere il programma insolito e unico? Dovevamo realmente pensarci [...]".


Questa affermazione racchiude in sè per sè il mondo del pattinaggio.
Dunque I GIUDICI, gli stessi che hanno dichiarato più volte di essere più esigenti con Virtue Moir (poichè campioni olimpici) nel dare i livelli e più parsimoniosi a dare GOE positivi, e gli stessi che hanno fatto scivolare per ben 3 volte la Carmen sotto Notre Dame, QUESTI STESSI GIUDICI sono andati da Marina, in modo TOTALMENTE fuori dal regolamento ISU, a chiedere esplicitamente, anzi, sarebbe meglio dire a RICHIEDERE esplicitamente che Tessa e Scott dovessero fare qualcosa come Carmen.

Bene. 
Ora, secondo quale principio (mafioso) i giudici possono permettersi di andare da un coach e fare in modo che i pattinatori scelgano un programma che essi poi andranno a svalutare durante tutta la stagione, che loro stessi hanno richiesto? CHI è andato a parlare con Marina Zueva e per conto di CHI?

L'anno successivo, dopo che Carmen fu minimizzata con punteggi che è meglio non ricordare perchè indegni di nota, Tessa e Scott furono invitati nello stesso modo dall'ISU (o dai giudici, in teoria ci fan credere che è la stessa cosa, ma ancora tutto ciò non è chiaro anche se si fa una piccola ricerca sul loro sito) a ritornare nella loro confort-zone, ovvero fare un programma che fosse in qualche modo innovativo ma che stesse nelle loro corde pre-2010 e di Vancouver stesso, per poi fare in modo che i media, i commentatori e i giudici stessi (in modo diretto) li accusassero di non aver fatto nulla di innovativo, di non essere migliorati in 4 anni, di essere rimasti indietro, addirittura di essere PEGGIORATI e di aver ripresentato un programma che avevano già fatto quattro anni prima (Mahler 2.0)*Non specifichiamo che Sherazade è una ripetizione di Sansone e Dalilah, stesso schema, stesse macro-sequenze, stessi twizzle, stesse transizioni, stesse espressioni. 

Penalizziamo ogni piccolo errore con pesanti detrazioni di GoE nella Carmen, dopo aver chiesto loro qualcosa di innovativo, li facciamo perdere per qualche strana ragione con un programma tecnicamente impossibile, diciamo loro che sono stati "troppo" innovativi, di ritornare ai loro programmi standard, per poi nuovamente fregarli dicendo che avevano ripetuto qualcosa di già fatto ("Is this the right program for them?" E' stata la frase di tutti i commentatori e dei media - spesso squallidi, ma si sa, il giornalismo va dove tira il vento - che ci hanno ripetuto a manetta).

Purtroppo, e dico purtroppo, ho sempre avuto idea che Tessa e Scott sapessero già dove tutto questo li avrebbe portati, del resto sono andati avanti perchè amano pattinare insieme e amano il loro sport. Avrebbero potuto tranquillamente ritirarsi a 20 anni godersi un oro olimpico e una vita agiata.

 Ma non divaghiamo. Qual'è il lavoro vero di un giudice? Prendere le regole dettate dall'ISU e verificare che esse vengano applicate e in che modo vengano applicate. Non è compito del giudice andare a parlare con il coach. Non è compito del giudice alzarsi dal suo tavolo e andare a congratularsi con i suoi pattinatori preferiti dopo la gara (caso Sotnikova). Non è compito del giudice esigere un programma di un certo tipo, con certi rischi, per poi sottovalutarlo.
Di ciò si dovrebbero occupare le Federazioni e gli HPC. 

Ma AHI. Nota dolentissima. Proprio delle Federazioni vorrei parlare. Se analizziamo fondamentalmente ciò che è successo in questi quattro anni, si notano varie questioni.
Skate Canada ha sbandierato a testa alta e senza vergogna la sua politica per l'oro a Sochi di Patrick Chan, ma questo è solo l'esempio più plateale. Kaetlyn Osmond è un altro esempio azzeccato, a Skate Canada è stata aiutata proprio dalla federazione ad emergere come "stella" della gara, affinchè tutti potessero iniziare a nominare il Canada anche in campo femminile.
Nelle coppie la propaganda a esaltare tutti i pregi di Duhamel Radford e a renderli più "appetibili" ai media e ai fans, portando interviste riguardo alla loro infanzia e vita privata (tutte cose che ovviamente non c'entrano una mazza con il pattinaggio ma che fanno comodo alle federazioni - e qui parlo di QUALSIASI federazione in gioco - per spostare i riflettori sul pattinatore di cui si vuole che la gente parli - ma ATTENZIONE, mai sul pattinaggio).
E nella danza? Ci ricordiamo di Piper e Paul? La coppia del futuro, o meglio, la coppia d'oro del futuro per Skate Canada che avrebbe dovuto prendere le future redini di Tessa e Scott. Un piccolo problema di cittadinanza di Piper ha però fermato la cavalcata verso la gloria che Skate Canada aveva preparato per loro in vista delle Olimpiadi.

E Tessa e Scott? "Nah, Tessa e Scott sono roba vecchia ormai per la federazione. Hanno già avuto il loro momento di gloria, hanno già il loro oro olimpico, e mal che vada si prenderanno una medaglia d'argento."
 Che cosa volere di più? Non importa se sono i migliori danzatori al mondo. Non è importante il pattinaggio. Non è importante se siamo in uno sport. Quello che conta è la manipolazione dei fans e dei punteggi.

L'articolo dell'Equipe è stato un qualcosa che è uscito troppo tardi e ha contribuito ad alimentare la propaganda pro-Davis e White poichè tutti l'hanno preso come un qualcosa che non sarebbe mai potuto essere vero: in effetti Davis e White vincevano già da un anno e mezzo, e di certo il "cosiddetto scandalo" era partito molto prima, non solo per le Oli, come affermava invece l'Equipe. 

La domanda che mi pongo è: ma ai pattinatori va davvero bene così? Non saprò mai darmi una risposta.

La storia si ripresenterà nel prossimo quadriennio con qualche altra coppia più o meno meritevole?

*Un'altra considerazione: spesso la coreografia, che è attuazione di un'idea assolutamente metafisica del concetto artistico che si vuole rappresentare, è costruita proprio apposta da poter mascherare la fisica, ovvero rendere bellapiacevole e pulita una non-tecnica, un non-pattinaggioLa grande contraddizione tra coreografia e bravura è diventata ormai un concetto unico.Si confonde - volutamente - la coreografia con la tecnica, la facilità visiva con la difficoltà effettiva. La grande domanda è: perchè lo fanno?E' davvero un sistema mafioso? E' qualcosa che è diventato prestabilito dal principio, secondo cui all'inizio della stagione tutti si riuniscono a tavolino e decidono le sorti della stagione?Perchè i pattinatori acconsentono ad essere trattati in modo superficiale dai media e a non parlare mai delle tecniche del pattinaggio? E' solo l'ignoranza del pubblico? E se il pubblico è ignorante - e quindi "ignora" le leggi fisiche che regolano la tecnica del pattinaggio - è possibile manipolarlo facendogli credere che una coppia che porta una coreografia più appetibile visivamente e musicalmente sia migliore di un programma di cui la tecnica magistrale e la difficoltà fisica è offuscata? 



venerdì 26 settembre 2014

Different Prospectives

Ci avviciniamo alla nuova stagione 2014-2015 in cui Tessa e Scott sappiamo per certo non gareggeranno (LINK). Come già preannunciato più e più volte, quest'anno il tema della compulsory sarà proprio il paso doble. Ma chi sono gli eredi (se ci sono) di quella che ormai sembra essere una disciplina indefinita nella sua non-tecnica?

Sicuramente Skate Canada conta di perpetuare una buona generazione, per lo meno per i prossimi quattro anni, con le due coppie secondi/terzi canadesi, e dare una buona spinta per cercare di colmare il vuoto che inevitabilmente si è creato. Penso che sicuramente il fatto che queste due coppie condividano ormai anche gli stessi allenatori faciliti il processo di integrazione.


Proprio a questo proposito, Weaver e Poje hanno appena proposto la loro SD al Nebelhorn Trophy, dove hanno ricevuto un consistente punteggio di 65.59. La coreografia è bella, i due ragazzi si muovono abbastanza bene, lenti in alcuni tratti, ma con un buon blade run e sicuramente un grosso sforzo coreografico e di transitions. Ma il punto: si presentano da argento mondiale, proprio come si presentarono Tessa e Scott l'anno scorso a inizio stagione e alle Olimpiadi.

C'è un fondamentale problema: sebbene WP - attualmente una delle coppie migliori in circolazione tra tutte le coppie di danza nel circuito - abbiano "osato" fare qualcosa di diverso (penso ai twizzles fantastici che hanno proposto o all'imitazione no touch a là VM, nonché il sollevamento ricco di diverse posizioni) NON potranno mai essere Virtue Moir. Nessuno potrà mai essere VM, per lo meno in questa generazione. "Once in a generation", un po' come Eistein. E la fortuna che abbiamo avuto nel vederli competere sicuramente è grandissima.


imitazione della no touch con un passaggio di choctaw esterno estremamente difficile. Sicuramente il tentativo è apprezzabile. Ma...
Di Choctaws così ne ho visti molti, anche da parte di Chock Bates, ovviamente non in frontale, ovviamente non così vicini, ovviamente non così inclinati, ovviamente non con la anche perfettamente chiuse. E Chock Bates sono un'altra coppia palpabile al podio mondiale, quest'anno!

ma senza andare molto lontano nel tempo:

Mi piace pensare che delle skating skills di Tessa e Scott tutti abbiano sempre parlato, ma di quelle di Meryl e Charlie mai. Solo frasi pre-confezionate come "oh che twizzles veloci", "oh che perseveranza", "oh che energia", "oh che dedizione" ecc. Ma mi piace pensare anche che, senza Virtue Moir, Davis e White non sarebbero mai esistiti. Oh si perché Davis e White sono stati portati su a suon di punteggio proprio come anti-Virtue Moir. Prima del 2009 Meryl e Charlie non erano nessuno, ahimè per loro. - ricordiamo che DW hanno fallito più volte nel circuito junior, dove invece VM erano delle stelle già nate e brillavano già, forse troppo, e forse, bisognava trovare un modo di oscurarle, lasciando magari che vincessero qualcosa per poi terminare la loro carriera da sconfitti -

Eh si Tessa e Scott sono Tessa e Scott. Ma sebbene nella loro era avessero bisogno della famosa e sana rivalità per un sano e buon marketing/auditing (ah non sia mai!), il sistema ha concesso a un'altra coppia di vincere tutto e di poterli facilmente oscurare (si sa che DW hanno vinto tutto, davvero tutto, nella carriera senior, mentre a Tessa e Scott mancano ben 4 titoli di GPF)... sulla carta, ovviamente.
Si perchè i punteggi possono essere dati come si vuole, le federazioni possono pure scegliere i giudici che più aggradano il sistema e la singola gara, l'ISU può organizzare seminare per questi giudici e portarli a votare per la coppia già predestinata a vincere, ma sarà tutto un pezzo di carta, un pezzo di storia se vogliamo, un qualcosa che è successo e mai più si ripeterà, un istante, un nome scritto.

Ma i fatti, quelli al di là della maschera "matrix" costruita attorno a questo sport in cui ogni anno assistiamo a diversi outcomes, a diverse interpretazioni e programmi, una matrix dove commentatori e giornalisti sono tutti d'accordo a determinare un qualcosa che viene inculcato da subito, ebbene, sotto questa matrice ci sono le skating skills di Tessa e Scott, che sono le migliori che si siano mai viste in tutto il mondo della danza sul ghiaccio.

Tutto questo ovviamente verrà dimenticato: perché ogni anno è una nuova gara, e ciò che rimane sono le medaglie, i campioni che vincono, e i perdenti che si riscattano. La gente dimentica ciò che vuole e non presta attenzione a ciò che non desidera ascoltare o capire. E così lo sport prosegue, traendo il business dal suo divertimento.

I dati oggi ci dicono che WP hanno lo stesso peso di VM, si presentano con un argento in mano, e oggi, potrebbero vincere quell'oro mondiale tanto atteso e tanto bramato per i 4 anni da Tessa e Scott e da Meryl e Charlie, ma la differenza qual'è? C'è davvero una differenza nel vincere tante o poche medaglie? La medaglia ti rende il pattinatore migliore al mondo? O sono le qualità sul ghiaccio e la padronanza tecnica? Come cambiano facilmente le prospettive in uno sport dove anche quel briciolo di tecnica e obiettività che poteva vantare è stato lentamente disgregato.

giovedì 24 aprile 2014

Verso dove sta andando la danza su ghiaccio?




Nuovi aggiustamente stagione 2014-2015
"The required pattern dance in the senior short dance is the Paso Doble, but only one section of the compulsory must be done. Teams must also execute creative steps to the Paso Doble rhythm that the technical panel will grade according to the same key points used to grade the pattern dance section. [...]  "
"In both the junior and senior free dance, the number of lifts will be reduced by one in order to leave more time and energy for dancing and choreography. In addition, teams may choose whether to do a choreographed lift, as they did this season, or a "choreographic spin movement," which is new for the 2014-15 season. "
Fonte
Dopo le dichiarazioni del nostro "beneamato" presidente Ottavio Cinquanta sul fatto di voler CHIARAMENTE creare una distinzione tra danza e coppie (come se fosse quello il vero e unico problema), si sono decisi questi nuovi miglioramenti, che aiuteranno certamente la danza a essere finalmente giudicata correttamente.
Si... il lavoro di base che andava andrebbe fatto sulla danza è di tutt'altro genere. Il libretto delle regole ISU per l'ice-dance, doveva dovrebbe essere rivisto completamente. Questo perchè, ci sono coppie, come Tessa Virtue e Scott Moir, che hanno preso le regole e le hanno migliorate, portandole a livelli estremamente più complessi. Di questo però, ovviamente l'ISU non si è preoccupato.

Dove sono per esempio i parametri per giudicare un'entrata difficile o una posizione complessa in un sollevamento? Se una sequenza di passi è fatta in modo antiorario e quindi contro la propria rotazione è da considerarsi più difficile? Quanti salti sono effettivamente permessi in un programma di danza? Quanti occhi si possono chiudere quando viene dato un filo corretto a un passo o a un keypoint? Quanto vale utilizzare fili e cambi di hold, di posizione, vicinanza nelle lame, ecc. nelle transizioni del programma?

Queste transizioni del programma sono quelle che l'ISU vorrà vedere in esclusiva i prossimi anni. Togliendo due lift nel libero e una pattern obbligatoria nel corto, in poche parole, ci saranno solo transizioni. Ora, NON ESISTE nel libretto delle regole un cavolo di protocollo che spieghi chiaramente come sono giudicate le transizioni. Ergo, fondamentalmente, ognuno farà come gli pare e piace. Si potrà saltellare o usare i fili, fare strisciate o spirali, usare qualsiasi tipo di posizione si voglia (non è importante che caratterizzi la danza perchè tanto non ci sono regole), si potrà decidere con più LIBERTA' ciò che si vuole fare. Tanto tutto sarà considerato della stessa difficoltà e spetterà solo ai famigerati giudici dei PCS stabilire chi gradiscono o chi vogliono far vincere.

LIBERTA', si, per manipolare a piacimento i risultati. Trovo che sia stato un insulto allo sport togliere le compulsories (dove si vedeva chiaramente chi era più e chi era meno bravo e dove c'erano dei parametri obbiettivi come passi e estensioni che venivano giudicati tra le coppie), trovo insulso che non si sia mai preso in considerazione il fatto di cambiare le regole del gioco, cambiare i livelli, metterne di più ai sollevamenti a seconda della meccanica più complessa, definire chiaramente le entrate e uscite nei lifts, twizzle e trottole e i loro gradi di difficoltà, definire livelli di difficoltà nelle transizioni, definire certi parametri dove si giudica il baricentro della coppia (close hold, vicinanza lame e pattini ecc.) e per finire qualcuno che fosse in grado di stabilire una differenza basilare tra DANZA e PERFORMANCE, cioè tra BALLO e COREOGRAFIA, cosa che penso non sia chiara tutt'oggi a molta gente.

Ci stiamo avvicinando verso una disciplina che non è più danza su ghiaccio ma dovrebbe essere chiamata "performing art" o "chi ha la coreografia più bella quest'anno", il che è veramente sconfortante.

lunedì 10 febbraio 2014

Twizzle 114 record del mondo

GOE +3 LIVELLO 4

GOE +3 LIVELLO 4

GOE +3 LIVELLO 4

GOE +3 LIVELLO 4

GOE +3 LIVELLO 4

GOE +3 LIVELLO 4

sabato 8 febbraio 2014

GPF Analisys - Analisi


Questa analisi è stata realizzata da una ragazza che fa parte dello staff con cui gestiamo la pagina, non dico nomi per privacy, e mi ha permesso di pubblicarla qui su blog. Ho deciso di fare in questo modo affinchè potesse facilmente essere portata alla visione di tutti. E' un'analisi prettamente tecnica, quindi qui non stiamo parlando di chi preferisce quale coppia e chi è quella che dà più emozioni.
La gara in esame è la GPF 2013.

COMPARAZIONE DELLA PRIMA PARTE DELLA SD

Le immagini non sono della migliore qualità, ma potete verificare ciò che c'è scritto sui video.
The images are not the best quality but you can verify with the videos everything that's written.

Quando si parla di corpo allineato, si parla di ginocchio piegato in una particolare spinta e di busto che regge la forza rimanendo eretto e non piegandosi in avanti a causa della stessa forza.
When it comes to body "aligned", we are talking about knee bent in a particular edge while holding the torso that sustains the mechanic force (while remaining upright and not leaning forward because of the same strength).

Stare su un piede al posto che due presuppone una maggiore difficoltà. Stare su un chiaro filo interno o esterno (non piatto) è requisito necessario nella danza. 
Stand on one foot instead of two implies greater difficulty. Stand on a clear inside or outside edge (not flat) is a necessary requirement in the ice-dance.

Quando si parla di "close hold" si parla della capacità di pattinare con il nucleo dei corpi molto vicino: ciò è più difficile perchè presuppone una maggior capacità di orientare le forze di entrambi i corpi.
When it comes to "close hold", we speak about the ability to skate with the core of both bodies very close to each other: it is more difficult because it requires a greater ability to direct the forces of both bodies.

Quando si parla di saltelli che creano velocità essi "spezzano" il momento fisico: essi creano falsa velocità che non è determinata dalla tecnica del filo bensì dalla forza meccanica del salto stesso che nel momento in cui tocca ghiaccio riceve una "spinta" addizionale dovuta dal salto. Non è quindi vera velocità dal filo, bensì velocità falsata.

Sostenere un filo o una posizione, significa non mettere giù immediatamente l'altro piede e essere allineati con il corpo, avere ginocchio piegato e una chiara posizione che contrasta una forza.
"Sustaining an edge or a position" means not to put the other foot down immediately after, and remain aligned with the body, with bent knees, having a clear position that contrasts a force.

MOHAWK: transizione su due piedi da interno a interno o da esterno a esterno - transition on two feet from inside edge to inside edge or from outside edge to outside edge
CHOCTAW: transizione su due piedi da interno a esterno o viceversa - transition on two feet, from inside to outside (or viceversa).

THREE TURN/TRE: transizione su un solo piede, da esterno a interno o viceversa, seguendo la rotazione del cerchio immaginario - transition on one foot, from outside edge to inside edge or viceversa, following the rotation of the imaginary circle.
BRECKET TURN/CONTROTRE: transizione su un solo piede, da esterno a interno o viceversa, contro la rotazione del cerchio immaginario - transition on one foot, form outside edge to inside edge or viceversa, against the rotation of the imaginary circle.
ROCKER TURN/VENDA: transizione su un solo piede, da esterno a esterno o da interno a interno, seguendo la rotazione del cerchio - transition on one foot, from outside to outside or from inside to inside, following the rotation of the imaginary circle.
COUNTER TURN/CONTROVENDA: transizione su un solo piede, da esterno a esterno o da interno a interno, contro la rotazione del cerchio - transition on one foot, from outside to outside or from inside to inside, against the rotation of the imaginary circle.

La posa iniziale parte da un mohawk sulle punte per entrambi che si risolve quasi subito nel passo successivo
The starting pose starts with one mohawk on the toes for both of them

Tessa sulle punte, Scott in luna interna
Tessa on her toes, Scott on an inside spreadeagle

entrambi sulle punte
both on their toes

un piede, sulle punte. Notare la capacità di estendersi perfettamente in equilibrio con il peso.
one foot, on the toes. Note the capacity to extend perfectly the body, with the correct distribution of the weight.

passaggio in filo interno dopo una rincorsa, un piede, corpo allineato
running steps into a deep inside edge, one foot, body aligned

filo interno sostenuto a lungo,  stesso piede
sustained inside edge, same foot

la SD di DW parte con una spinta in avanti, filo piatto, non si capisce se esterno o interno
DW's SD starts with a forward stroke, flat edge, we can't say if it's a outside/inside one

immediatamente dopo due piedi
two feet immediately after

Meryl fa una boccola, Charlie una rincorsa
Charlie does running steps, Meryl does a loop

questo dovrebbe probabilmente essere sulle punte. Notare che entrambi (a differenza di TS) si tengono la mano, notare inoltre che Charlie non sta sulla punta.
this should be a stand passage on toes. Note that both of them sustain each other with their hands (that's the difference from TS). Note that Charlie isn't on his toes.

movimento stazionario
stationary movement

transizione sempre sullo stesso piede della transizione precedente. Tessa va in twizzle dal filo interno sostenuto e Scott rimane su filo interno sostenuto.
transition on the same foot of the previous transition. Tessa goes into a twizzle from a sustained inside edge, Scott remains on a sustained inside edge.

postura di Scott perfetta. Ginocchio piegato, corpo allineato con esso.
perfect posture from Scott: bend knee and aligned body

qui parte una transizione multidirezionale in cui prima Tessa, poi Scott, alzano la gamba in tema con la danza. Un piede.
Here starts a multidirectional transition in which firstly Tessa, then Scott, rise their legs  following the style of the dance.

notare il chiaro filo esterno. Notare il ginocchio piegato, il busto sempre allineato.
note the clear outside edge. Note the bend knee and the body aligned.

venda di Scott - Tessa cambia piede - multidirezionalità in close hold
rocker from Scott, Tessa changes the foot, multidirectionality in close hold

Prima del piccolo sollevamento Tessa è su un filo interno perfettamente sostenuto. Un solo piede.
Before the small lift, Tessa is on an inside edge perfectly sustainde. One foot.

Frenata su chiaro filo esterno. Un piede. Close hold.
Braking on a clear outside edge. one foot, close hold.

dopo un breve passaggio di puntine, passaggio stazionario per Scott, Tessa su un filo esterno sostenuto.
After a little transition on the toes, stationary passage for Scott, Tessa on an clearly outside edge (sustained).

transizione su un solo piede, filo chiaramente interno
transition on one single foot, clearly inside edge

capacità di flessibilità del corpo mantenendosi su un piede.
flexibility while mantaining the position on one foot

transition. one foot.
transizione. un piede

multidirezionalità in estremo close hold
multidirectionality in extrimely close hold

close hold, un piede, multidirezionalità
close hold, one foot, multidirectionality

cambio di direzione mentre si è in close hold
change of direction while in close hold

close hold, chiaro filo interno sostenuto, un piede
close hold, clearly sustained inside edge, one foot

cambio di direzione mantenendo i fili, esterno per Tessa, interno per Scott
change of direction maintaining the edges, outside one for Tessa, inside one for Scott.

un piede, ginocchia piegate, filo interno per Scott, filo esterno per Tessa
one foot, bent knees, inside edge for Scott, outside edge for Tessa

ancora: cambio di direzione su un solo piede, in close hold, su un filo esterno sostenuto.
again: change of direction, on one single foot, in close hold, on a sustained outside edge.

transizione in rotazione, multidirezionalità, gambe stese, un piede, non sul filo
rotational transition, multidirectionality, straight legs, one foot, not on the edge

multidirezionalità su un piede, tre, filo esterno, ginocchia piegate
multidirectionality on one foot, three turn, outside edge, bent knees
deep inside edge, one foot, bent knees, close hold, body aligned

profondo filo interno, un piede, ginocchia molto piegate, close hold, corpo allineato

multidirezionalità mentre si è in close hold
multidirectionality while being in close hold

una serie di passi introduttivi alla sequenza di passi, principalmente mowhak - multidirezionalià
Scott sempre su filo definito.
Little steps that introduce the step sequences (mainly mowhak) - multidirectionality
Scott always on a clear edge.

notare l'inclinazione della gamba mentre il corpo è allineato.
Note the inclination of the leg while the body is aligned

non proprio un filo interno sostenuto per tutti e due: non ci sono ginocchia piegate e i due busti sono molto lontani, non in close hold. un piede.
not really a sustained inside edge for both of them: no bent knees and the bodies are not in close hold. one foot.

un piede, filo piatto, nessuno piegamento di ginocchia. Non in close hold.
one foot, flat (no) edge, no bent knees. Not in close hold.

rincorsa per Charlie, twizzle su due piedi per Meryl
running steps for Charlie, twizzle on two feet by Meryl

rincorsa, due piedi
running steps, two feet by Meryl

l'uscita dal twizzle (su due piedi) non è sostenuta. Meryl appoggia subito l'altro piede.
The exit of the twizzle (on two feet) is not sustained. Meryl put down immidiatly arfter the other foot.

due piedi, fili piatti, nessun close hold
two feet, flat edges, no close hold

primo saltello per Meryl e Charlie, mentre sono in posizione multidirezionale. Nessun filo.
First hop for Meryl and Charlie, while they are in a multidirectional position. Flat (no) edges.

secondo saltello. Fili piatti, nessun piegamento di ginocchia.
second hop, no edges, no bent knees.

multidirectionality, flat edges, un piede.
multidirezionalità, fili piatti, one foot.

fili piatti, due piedi.
flat edges, two feet.

cambiando direzione con un mowhak. Charlie è in filo interno (come da mowhak) Meryl no. i corpi sono allineati.
changing direction with a mowhak. Charlie is on an inside edge, Meryl not. Bodies are aligned.

ancora mowhak, corpi non allineati (in avanti con il peso), fili non definiti, close hold
again mowhak, bodies not aligned (forward with the weight), flat edges, close hold

ancora mowhak (notare che con tutti questi mowhak si cambia sempre piede quindi non si ha multidirezionalità su un piede bensì sempre su due), fili completamente piatti
again mowhak (note that with all these mowhak they always change the foot so we don't have multidirectionality on only one foot), extremely flat edges

fili piatti, no multidirezionalità, close hold
flat edges, no multidirectionality, close hold

saltello, filo piatto, non in close hold
hop, flat edge, not in close hold

filo interno, non multidirezionalità, un piede
inside edge, not multidirectionality, one foot

twizzle cambiando direzione, non in close hold, flat edges
twizzle changing direction, not in close hold, fili piatti

un altro saltello per cambiare direzione
another hop to change direction

fili piatti non in close hold, un piede
flat edges not in close hold, one foot

altro twizzle per cambiare direzione, fili piatti
another twizzle for changing direction, flat edges

posa da WALZER (nonostante questo sia un foxtrot) ginocchia non piegate, filo esterno non sostenuto
waltz pose (althought this is a foxtrot) not bent knees, outside edge not sustained

ancora un twizzle per cambiare direzione, fili piatti
another twizzle for changing direction, flat edges

due piedi per dare la spinta prima della sequenza di passi (a differenza di TS che venivano da altri passi usando i fili e su un solo piede e non da spinte o da saltelli). Questa non dovrebbe essere considerata come transizione difficile prima di una sequenza di passi
two feet to make the stroking befor the step sequence (while TS go into the step sequence without strokes or hops, but from steps on one foot using the edges). This one should not be considered a difficult transition before a step sequence.

fili interni profondi e sostenuti senza alcuna spinta iniziale. Notare il corpo allineato contro la forza del filo.
deep and sustained inside edges without any initial stroke. Note the body aligned opposite to the edge force

controvenda, profondo filo interno, ginocchia piegate, busto allineato, multidirezionalità
counter, deep inside edge, bent knees, body aligned, multidirectionality

saltello
hop

chactaw esterno, profondo filo esterno, ginocchia piegate, corpo allineato
outside chactaw, deep outside edge, bent knees, body aligned

entrando nel twizzle immediatamente dopo il choctaw
entering in the twizzle immediatly after the choctaw

twizzle, perfetta sincronia
twizzle perfect timing

cambio di piede, profondissimo filo interno, notare l'inclinazione delle lame e i corpi allineati, notare il braccio destro avanti per Scott e il braccio sinistro avanti per Tessa, contrari entrambi alla forza (essendo su un interno)
change of foot, extremely deep inside edge, note the inclination of the blades and the body aligned, note that the arms are contrary to the force (being an inside edge)

stesso piede, controvenda, profondo filo interno, ginocchia piegate, corpo allineato, multidirezionalità
same foot, counter, deep inside edge, bent knees, body aligned, multidirectionality

spinta sterna su filo, notare il busto completamente allineato
outside edge while stroking, note the torso completely aligned

spinta in avanti, esterno, notare i busti allineati (non in avanti non all'indetro)
forward stroke, outside edge, note the bodies aligned (not forward or backward)

cambio piede con un mohawk in esterno, notare la copertura di ghiaccio e la chiusura delle anche tipica del mohawk e le ginocchia piegate.
changing foot with a mohawk, outside edge, note the covering of the ice with one step, note the closing of the hips and the bent knees, typicial of a mohawk.

movimenti del corpo sullo stesso piede
body movements on the same foot

cambiando verso un filo interno profondo, notare sempre il braccio della gamba sul ghiaccio in avanti (tipico dell'interno) contro la forza, stesso piede, ginocchia piegate.
changing to a deep inside edge, note that the arm is always forward against the force (being an inside edge), same foot, bent knees.

preparazione per un controtre, filo interno, piegamento delle ginocchia che insiste sul filo, busto allineato
preparation of a bracket turn, inside edge, bent knees, body aligned

cambiando in un controtre. notare come, nel cambio di filo, dopo essere state piegate, le ginocchia si stendono per ribilanciare la forza. Notare i busti allineati.
changing the bracket turn. Note how,  during the change of the edge, the knees rise to balance and to move the force on the other edge. Body are aligned.

chiusura del controtre, filo esterno, il peso viene nuovamente scaricato sulle ginocchia che si piegano nuovamente. Busto allineato. Questa è una perfetta esecuzione di un controtre, poichè si riescono a distinguere i 3 passaggi: filo interno (con ginocchia piegate) transizione al filo esterno (dove il ginocchio si stende del tutto) e conclusione in filo esterno (dove le ginocchia vengono nuovamente piegate).
closing the bracket turn, outside edge, the weight gravitates again on the bent knees. Body aligned. This is a perfect execution of a bracket, because we can distinguish 3 passages: inside edge (with bent knees) transition to the outside edge (when the knee rises) and outisde edge (with bent knees).

filo interno profondo, ginocchia piegate, braccia contrarie alle forza (essendo filo interno), busto allineato
deep inside edge, bent knees, arms contrary to the force (being an inside edge), body aligned

controvenda interna, profondo filo interno
counter inside edge

altra controvenda (filo interno) stesso piede
another counter (inside edge),  same foot

entrata da un cambio filo (esterno) nel twizzle (sempre stesso piede)
entrance from a changing edge (outside one) into the twizzle (always same foot)

frenata finale in uscita dal twizzle sempre dallo stesso piede (uno)
final braking  in exit from the same foot (one)

la sequenza di passi inizia con un saltello, da nessuno filo
the step sequence begins with a hop, no edges

apertura su un piede per darsi la spinta nel twizzle, nessun filo
opening on one foot with the open leg to stroke in the twizzle, no edge

twizzle

cambio piede,  tre, nuovo twizzle, non propriamente su filo interno ma posando su tale filo, corpo allineato
change of foot, three turn, new twizzle, not clear inside edge but only posing, body aligned

ancora un salto per cambiare piede
another hop to change foot

mowhak, filo interno, corpo completamente non allineato (completamente avanti)
mowhak, inside edge, body completely not aligned (completely forward)

filo che dovrebbe essere esterno ma è piatto, ginocchia non piegate
should be an outside edge but it's flat, not bent knees

controvenda (esterno-esterno), esterno non propriamente definito, abbastanza piatto.  Corpo allineato per Charlie, non per Meryl.
counter (outside-outside), not clearly outside edge, quite flate. Body aligned for Charlie, not for Meryl.

cambio filo dalla cotrovenda, filo interno, corpo allineato
change of the edge from the counter, inside edge, body aligned

controvenda, filo interno piatto, not bent knees
counter, flat inside edge, ginocchia non piegate

controtre da un filo interno a un filo esterno, profondo, ma il corpo è disallineato: le anche sono aperte, il filo non è sostenuto.
brecket turn (from inside to outside), deep, but the body is disaligned: open hips, the edge is not sustained.

NB. se non si genera velocità dalla lama e dal piegamento di ginocchia, da fili sostenuti, è necessario ricorrere a saltelli per compensare la velocità.

entrare nei twizzle dal controtre, stesso piede (uno)
enter in a twizzle from the brecket turn, same foot (one)

uscita e posa su filo interno, stesso piede, ginocchia non piegate
exit and pose on an inside edge, same foot, not bent knees

ancora un set di slatelli
again a set of hops

spinta in avanti, filo piatto, corpo non allineato (in avanti)
forward stroke, flat edge, body not alinged (forward)

posa su filo esterno, corpo all'indietro, ginocchia non piegate
posing on outside edge, body backward, not bent knees

mohawk filo esterno,  anche aperte, notare che essendo in esterno le braccia e le spalle non dovrebbero essere contrarie alla forza (il braccio destro dovrebbe essere steso in avanti).
mohawk outside edge, open hips, note that being on an outisde edge arms and shoulders should not be contrary to the force (the right arm should be placed ahed). 

cambio di piede, twizzle
change of foot, twizzle

ancora un saltello
another hop

filo interno in avanti, notare la differenza di piegmento di ginocchia tra MC e TS
forward inside edge , note the difference between MC's knees and TS's knees
cambio piede per andare nel chactaw (interno-esterno), notare che dovrebbe essere un chactaw chiuso ma le anche sono tutt'altro che chiuse per Meryl, notare inoltre che il piede destro dovrebbe essere messo dietro l'altro piede (mentre quest'ultimo è ancora su ghiaccio), Charlie esegue correttamente, Meryl no. Notare lo scarso piegamento di ginocchia per entrambi.
change of foot to go into a chactaw (inside-outside), note that it should be a closed chactaw but Meryl's hips are open, note that right foot should be put behind the left one (while the left one is on the ice), Charlie does the chactaw correctly, Meryl not. Note the fact that they're not bending knees.


chactaw (cambio piede interno-esterno), posa su filo esterno, corpo allineato. Notare il fatto che il filo non è sostenuto da un gran piegamento di ginocchia ma è abbastanza instabile.
chactaw (change of foot inside-outside), pose on outisde edge, body aligned. Note the fact that the edge is not sustained but quite instable. 

MC hanno bisogno di appoggiare l'altro piede per darsi la spinta in un successivo interno (vedere video).
MC need to put down the other foot to give the stroke to another inside edge (watch the video).

controvenda (interno-interno), filo interno, notare le ginocchia non piegate, notare le braccia non contrarie alla forza (il braccio sinistro non è sostenuto in avanti e il destro non indietro).
counter (inside-inside), inside edge, note that the knees are not bent, note that the arms are not opposed to the force (left arm isn't sustained ahed and the right one isn't behind)

l'interno non è sostenuto, infatti MC subito dopo l'interno fanno un altro saltello.
the inside edge isn't sustained, in fact MC immediatly after the inside edge make another hop

altro twizzle
another twizzle

saltello finale
final hop



Notare che TS hanno meno passi nella loro sequenza rispetto a MC, questo perchè TS riescono a coprire molto più ghiaccio con i loro passi rispetto a quanto non facciano MC.
Note that TS have less steps in their sequence compared to MC, this is because TS can cover a lot more ice with their steps in relation to MC's steps.

Purtroppo tutto questo non servirà.
Non servirà la tecnica di uno sport che prima di tutto si basa delle regole precise che definiscono il pattinaggio di base.

Tutto sembra già predestinato: la Russia vincerà la gara a squadre e vincerà una medaglia in ogni disciplina, con l'aiuto della federazione americana, e, in cambio, la Russia farà in modo di favorire MC alla vittoria contro VM, essendo l'unica vera chance di medaglia per gli Stati Uniti.

« N'étant pas en concurrence directe, eux vont nous aider pour décrocher l'or par équipes et en couple, et nous les remercierons en votant pour les Américains Davis-White, face aux Canadiens Virtue-Moir, pour ce qui serait le premier titre olympique des États-Unis en danse. »
"Non essendo in diretta concorrenza, ci aiuteranno a vincere l'oro di squadra e di coppia, e noi li ringraziamo votando per Davis-White, di fronte canadesi Virtue, Moir, per quello che sarebbe il primo titolo olimpico negli Stati Uniti nella danza. " 
FONTE: http://www.lequipe.fr/Tous-sports/Article/Petits-arrangements-entre-amis/10186

Falsa propaganda, verità, o giornalismo spietato, questa è la situazione attuale. non importa più lo sport, ma semplicemente fare in modo che ognuno abbia ciò che voglia.