lunedì 29 ottobre 2012

Due capolavori in fase di costruzione

Iniziamo questo lungo post facendo innanzitutto grandi congratulazioni a Tessa e Scott! Sono 5 gli ori a Skate Canada!

Ho aspettato a pubblicare questi video perchè volevo ponderare e riguardare bene i loro programmi, così da coglierne aspetti positivi e aspetti che possono decisamente essere migliorati, visti i punteggi e i protocolli.


Partiamo dal primo dei due capolavori, la short dance, incentrata sui ritmi della polka. Trovo che abbiano reso splendidamente l'idea di una magica favola sui ritmi del valzer, la stessa polka è incorporata come se fosse parte integrante del valzer stesso, non si avvertono cambi particolari di stile, e questo la rende a mio avviso davvero unica.
Buona anche la scelta dei costumi, azzeccati per il tipo di short dance favoleggiante che vogliono presentare, e un finale geniale, con una trottola combinata che è perfettamente inglobata alla musica. A livello di coreografia niente da dire, loro hanno queste linee perfette, pulite, leggere, i twizzle a ritmo incalzante con il battimento della battuta, bellissimi le continue boccole e giravolte di Tessa e la loro splendida midline: devo dire mi mancava la loro classica midline incrociata.
Insomma, ogni cosa al suo posto.

Stupendo anche il sollevamento, che purtroppo è stato un po' la pecca di questa short dance. Non sono riusciti a prendere più di un solo livello, la rotazione era lenta e insicura, già si percepiva dall'entrata. Ma l'idea è ottima, di un'innovazione sconcertante (come d'altronde tutti i loro sollevamenti quest'anno) con un continuo cambio di posizione, che sottolinea la difficoltà estrema.

Ma veniamo ai punteggi. 27.72 per il tecnico, 37.37 per i components. In sostanza, i giudici ci vogliono dire che a livello di presentazione questi due ragazzi sono irraggiungibili, ma che a livello di tecnico non hanno fatto il minimo richiesto per partecipare ai mondiali, per ora.
Bella presa in giro, eh? Son giudici.
In ogni caso, un 27.72 decisamente non ci stava. Capisco il sollevamento mancato, chiaramente di livello 1, ma per il resto hanno pattinato bene, con precisione nella midline e nella polka, dove nei keypoints sono stati anche corretti e precisi. E invece hanno preso solamente livello 2, sommati ai GOE negativi, vanno a dare una perdita di minimo 4 punti. Sinceramente non capisco.

Che la separazione di Igor stia influenzando i giudici a non dare più livelli così alti nei punteggi tecnici? Notavo che anche per Meryl e Charlie è stato riservato lo stesso trattamento nella free dance, con sequenze di passi a livello 2 e GOE negativi, quando con Igor arrivavano a livello 4 e GOE  positivi già a inizio stagione.

Per questo non resta che aspettare l'evolversi della stagione e vedere come saranno "dati" i punteggi.


Consiglio fortemente di vedere il video qua sopra a qualità HD 1080 pollici a schermo intero: è qualcosa di sensazionale.
Dunque, arriviamo al "secondo" capolavoro. Non sto qui a scrivere perchè sia un capolavoro, mi sembra evidente e inutile da specificare, ma mi soffermerei sulla storia che c'è dietro questa free dance e i significati nascosti.

Nelle interviste delle conferenze stampa, Tessa e Scott sono stati accusati di essere troppo "espliciti", di rasentare la "volgarità", in questo programma.
"C'è sessualità, è vero, ma Carmen è un'opera sensuale e pieno di significati espliciti, non sarebbe una Carmen se non li avesse" hanno risposto Marina, Scott e Tessa.
Ed è davvero così.
Ridevo quando si parlava della "guerra delle Carmen" perchè davvero, non si possono fare paragoni tra questa e quella di Anna e Luca. Nella coppia italiana si percepisce la storia, ma una storia che è in qualche modo "alleggerita", sembra quasi costruita in modo da essere teatrale. Non trovo il programma di Anna e Luca sensuale, ma trovo che Anna lo sia molto, e con un po' di allenamento davvero può diventare parte di questo incredibile personaggio.

Non ritengo che Anna sia la "Carmen" ideale, come molti stanno scrivendo in giro per internet. Carmen, nell'opera di Bizet, è un personaggio sfacciato, una zingara, una sigaraia che seduce tutti gli uomini che incontra, ma che si innamora solo di uno, un amore fatale, destinato a finire. E' una donna provocatoria, iraconda, spesso si lascia trasportare dalle liti e dalle passioni, aggressiva e dominatrice. Fa di tutto per conquistare Don Jose, ma quando lo ottiene ne è insoddisfatta, perchè il suo personaggio è quello di tentatrice, di seduttrice, non di vera amante. E proprio per questi motivi, Bizet ne decreta la fine, con la somma vendetta e la sua morte proprio per mano di Don Jose stesso.

Penso che in Anna e Luca sia inscenata molto bene questa storia di "femmina fatale", tutto è drammaticamente destinato a finire con la morte di Carmen, che si vede bene nel programma. Ma non riesco ad entrare totalmente nella storia che loro vogliono vendere: non ho trovato Anna sfacciata, dominatrice, aggressiva. Sensuale si, ma una sensualità fine a sè stessa, che non ha collegamenti con Luca di nessun tipo. Tessa invece è la rappresentazione perfetta della tentazione, opposta alla drammaticità del personaggio.

Nonostante ciò, penso che la loro free dance sia molto bella, fantastica per i loro standard, un ottimo veicolo per portarli davvero in alto.

Tessa è la vera zingara dei due programmi. La donna sfacciata, iraconda, perfettamente incentrata sul carattere seduttore del personaggio che interpreta.
Ma il capolavoro vero e proprio, sta nella storia resa attraverso i movimenti del corpo, e nei 4 stacchi della musica, dovi si possono rivivere i 4 atti, letti in chiave moderna e estremamente attuale. Non è qualcosa di teatrale, ma qualcosa che troviamo ancora oggi. La tentazione, che spinge alla rovina l'uomo e lo sottomette a sè stessa.

Il programma inizia con questo "quadro" che sembra inscenato da due attori di primo livello: Carmen si avvicina a Jose, lo seduce e si allontana. L'uomo è attratto a lei, tenta di abbordarla ma è respinto prontamente; il tutto inscenato in un sensualissimo inizio che non ha nulla di spagnoleggiante o falso, e nemmeno volgare.
A questo punto Carmen inizia un gioco di seduzione con Jose, che si protrae fino al primo stacco della musica dove si manifesta il carattere ribelle, fuorilegge e iracondo della donna. A questo punto, Jose dovrebbe portarla davanti alla legge, per frenare il suo carattere indomabile, ma trasgredisce la legge stessa liberandola e facendola scappare, sempre a causa della tentazione che ella gli infonde (tutto ciò estremamente visibile nel primo sollevamento, dove Tessa fa quell'incredibile salto, simbolo di una libertà che ella si vuole conquistare a tutti i costi). Suonano le campane, la polizia ricerca Jose per la sua mancanza verso il suo dovere di imprigionare Carmen, ed egli è costretto a scappare insieme a lei, corrono via, inscenando questo set di twizzle che, a mio parere, si conclude in modo divino con quella pausa, simbolo della fine del secondo atto. Si apre la terza parte, la musica è salita di registro e il tono è soave: Carmen e Jose vivono il loro amore indisturbati, ma non tutto è destinato a durare per sempre. Il terzo atto si chiude con il litigio tra Jose e Carmen: questa parte è stata resa genialmente con quei gesti di coreografia contemporanea, in cui Tessa fa quel salto tra le braccia di Scott prendendosi la testa e disperandosi, seguita da una serie di passi in parallelo che hanno la durata di pochi secondi. La musica stacca nuovamente e si apre l'ultimo atto dove si assiste a un continuo crescendo: Carmen scappa da Jose, che cerca in tutti i modi di trattenerla, l'ultima sequenza di passi rappresenta un po' il loro ultimo ballo insieme, e il sollevamento allucinante che ne consegue è simbolo della lotta continua che è in atto tra di loro. Si giunge all'ultimo sollevamento, in cui Carmen è completamente libera, Jose cerca di trattenerla ma ne rimane catturato, fino a concludersi con la spettacolare posa finale in cui Jose stesso cade sotto le "braccia" della tentazione in persona: Carmen, alias Tessa.

Hanno preso "solo" 104, per alcuni evidenti "stumble" che Tessa ha avuto durante la performance. La tensione deve aver giocato brutti scherzi con un programma del genere, un programma che richiede una grande capacità fisica e di stomaco, non a caso Tessa pare si sia sentita poco bene subito dopo.

Secondo me, al di là della difficoltà incredibile di questa coreografia, l'idea di fondo è sensazionale. Raccontare una storia, per così dire, "vecchia", "teatrale", con movimenti del corpo di danza moderna e renderla attuale ancora oggi.

E' qualcosa che va capito, che va oltre qualsiasi tipo di Carmen ci sia mai stata. Sensazionale è dire poco. Devo dire la verità, Tessa e Scott mi hanno impressionato quest'anno, non solo per la bellezza del loro pattinaggio e delle loro coreografie (quelle sono stupende tutti gli anni) ma per l'attualità e la modernità con cui hanno preso questo libero.
Non si vergognano di dire che la Carmen si può trovare in molti casi di vita quotidiana, con pregi e difetti.
Bravi, non c'è altro da aggiungere.

lunedì 22 ottobre 2012

Confronti

Studiare i tuoi rivali e, soprattutto, i loro punteggi, ti può ritornare utile per conoscere quali sono le vere aspettative di vittoria.

Ieri/Oggi si è conclusa la prima tappa di GP, Skate America, di cui, ovviamente, ci interessano Meryl e Charlie, diretti interessati ad avere uno scontro con Tessa e Scott, "virtuale" solamente fino a Dicembre.

Ma veniamo ai programmi.


"GISELLE" come short dance. Io penso che questo programma sia la prova provata del perchè Meryl e Charlie non si sposteranno facilmente da Marina.
Una coreografia spettacolare, si riconosce subito la mano della Zueva e ci si inchina davanti a questo vero e proprio capolavoro di polka. A partire dall'inizio, con una marcia perfettamente studiata sulle note musicali, transitions con elementi del waltz (da cui possiamo riconoscere "Il pipistrello" dello scorso anno, ma riuscito molto meglio), toe-steps di polka vera studiati nell'ultima parte e, ovviamente, elementi tecnici tutti posti nei punti esatti della musica. Un'opera d'arte, degna del nome di una grande coreografa come lei.

Ma veniamo a Meryl e Charlie. La prima volta che ho visto questa short dance ho subito pensato: "sbaglio, o le loro linee sono migliorate tantissimo?". Poi, riguardandola più volte, ho capito il perchè: si sono trattenuti e sono andati più piano, e, per fortuna. Chissà perchè, quando Meryl e Charlie rallentano, le loro linee migliorano in modo esponenziale.
Ho la certezza che questo programma sia un veicolo molto forte per loro: quello di cui hanno bisogno (e Marina lo sa bene), proprio perchè puntano tutto sulla coreografia. Il loro pattinaggio rimane comunque limitato ad essa, infatti non ho riscontrato grandi miglioramenti a livello di alchimia; inoltre, appaiono, come loro solito, molto costruiti ed esagerati nei movimenti.

Il punteggio dato è stato 71.39 (che sarebbe stato un 72.39 senza detrazione di "extended lift"). Un punteggio stratosferico, senza dubbio, ma contando che questo programma è già molto solido per Meryl e Charlie, credo che rimarrà stabile durante tutta la stagione (a meno che i giudici non decidano di regalare punti in modo assurdo, decidendo chi far vincere e chi no, ma questo non si può prevedere - e succede -).


"NOTRE DAME de PARIS" come free dance. Se sono rimasta entusiasta per la coreografia della short dance, non posso dire altrettanto per questo libero.
"Raffazzonato" è il primo termine che mi è venuto in mente. Ma, andando bene a fondo nell'analizzarlo, non è la coreografia il vero problema (abbiamo infatti bellissime transitions, sequenze di passi posizionate nel punto giusto e sollevamenti studiati alla perfezione). Ho avuto difficoltà a seguire Meryl e Charlie. Se nel corto gridavo alle "belle linee", qui rimango quasi senza parole davanti al disordine delle loro posizioni.
Charlie ha questa drammaticità in corpo che non riesce a fargli tenere una posizione della schiena che sia diritta e uguale in tutto il libero, sbattendo le braccia e il capo come capita, mentre Meryl, sembra uscita da un'Operà Comique, con la gamba libera tirata a mò di punta da ballerina e le braccia snodate nella stessa posizione, con un'espressione che è tutta un programma. La cozzagli di queste due posizioni insieme non ha un gran bell'effetto. E' molto, "messy", come direbbero gli americani.
Ma a chi piace il programma classico drammatico, Meryl e Charlie fanno sempre centro, non c'è niente da fare.
Un'altra cosa che mi stupisce molto di questo libero, è che è la esatta riproposizione del loro "Sansone e Dalila" del 2009, con elementi del "Phantom of the Opera" del 2010 e del "Eleanor's dream" del 2008.
Devo dire che, dopo una short dance così forte, si rimane un po' con l'amaro in bocca, soprattutto perchè si pensava che quest'anno Meryl e Charlie si mettessero in gioco con qualcosa di molto diverso.

Hanno preso 104,89 per questo libero, e devo dire che capisco benissimo il perchè. Non è decisamente pronto, è in fase "rozza", e va sicuramente migliorato. Sono felice che non abbiano iniziato a sparare punteggioni già dalla prima gara, è un buon segnale per Tessa e Scott settimana prossima.

La mia prima impressione nel confronto che avverrà a fine dicembre, mi fa concludere che sicuramente Tessa e Scott supereranno di gran lunga Meryl e Charlie nel libero (se non come punteggi, a livello di bellezza del programma), e avranno un piacevole "testa a testa" nel corto durante tutta la stagione.

Il prossimo post sarà dedicato a un'analisi dettagliata dei programmi di Tessa e Scott, una volta concluso Skate Canda. Auguriamo buona fortuna alla nostra coppia :D

A voi i pareri!

martedì 9 ottobre 2012

Casa Zueva, Casa Shpilband

Nell'attesa della gara di debutto della nostra beneamata coppia, qualche considerazione su fatti in realtà accaduti da un bel pezzo, ma, ancora attuali.



Il 3 Giugno di quest'anno la scuola di danza più forte al mondo si è separata, come tutti voi ben saprete. Ora, è ovvio che i motivi di tutto ciò non ci saranno mai chiari, ma, facciamo finta di attribuire tutto all'ufficiale e confermato "conflitto d'interessi" che Igor aveva avuto nei confronti delle coppie più giovani, prestando poca attenzione al potenziale podio olimpico Virtue/Moir-Davis/White e a una potenziale coppia come quella degli Shibutani.

E' interessante, oltre alle reazioni generali dei fans di tutto il mondo, vedere quella di molti appassionati italiani:

Leggendo questa discussione (più recente) e questa discussione (meno recente) alcune domande sono sorte spontanee.
Per prima cosa, non capisco minimamente perchè in giro per internet la Zueva sia stata sminuita in questo modo. L'idea del "Igor da solo ce la farà sicuramente, Marina no" mi fa accapponare la pelle. Molto spesso ci si dimentica quali meriti ha avuto questa donna nel corso della sua vita. Ha coreografato la maggior parte dei programmi dei mitici Gordeeva e Grinkov, una delle coppie più rivoluzionarie nel mondo dell'artistico per la sua epoca. Ha fatto vincere 2 ori di seguito a questa coppia. Marina ha genio nell'adattare i programmi sulle capacità di ciascuna coppia.

Mi viene da sorridere quando le persone si chiedono il perchè Davis e White siano rimasti con la Zueva. Ma è ovvio: non sono stupidi, sanno che Marina costruirà programmi che esalteranno i loro punti di forza e nasconderanno i punti deboli. Senza questa carta, sarebbero stati perduti.

Passiamo al lato Shpilband. Concordo sul fatto che Igor sia il miglior tecnico del mondo, non c'è dubbio su questo. Per pensare alle coreografie della sua nuova scuola, pare abbia stretto una collaborazione con Barbara Fusar Poli. Dall'altro lato, Marina si è circondata di tecnici russi e di Margaglio per la tecnica della Yankee Polka delle sue migliori coppie.

Ma quanto è necessario il lato tecnico nella danza?
Ormai sembra imprescindibile, e concordo anche su questo. Ma, ai nostri occhi, è davvero così importante? E' davvero la prima cosa che si nota, spogliandoci delle nostre conoscenze sui fili e passi, concentrandosi esclusivamente sulla bellezza del programma? No, e così dovrebbe essere.
Ormai la danza è diventata un ibrido: non si sa più esattamente cosa sia.

Fino al 2006 si poteva dire che la danza fosse "vecchio sitle", "teatrale", "pomposa", "coinvolgente", "drammatica" and so on. Ma oggi? Che cos'è veramente importante nella danza di oggi?

Se si prende lo scontro "titanico" tra le due maggiori coppie si direbbe subito: l'aspetto tecnico.
Ma guardando le altre coppie, che cosa conta davvero? Il tecnico? La coreografia? La sicurezza?
In realtà, ognuno fa gara a sè.
Le coppie della ex-scuola Zueva-Shpilband sono sempre state famose per la loro innovazione, ma, soprattutto per il fatto di aver re-introdotto quello che la danza è nelle proprie radici: ballo.
Basti guardare alle ultime free dance di Tessa e Scott e Meryl e Charlie. La danza come DANZA è elemento fondamentale. Che sia latino, tango, jazz, walzer, davvero non conta.
Ma c'è qualcuno che ha seguito questa scia? Forse nessuno.

Ora, io chiuderò con un pensiero che è puramente personale, voi direte forse influenzato dal fatto che la mia coppia preferita è una sola, e una sola coppia credo che sia attualmente la degna a tenere la corona della danza su ghiaccio.

Tessa e Scott hanno qualcosa di estremamente raro e unico. Non hanno bisogno di musiche speciali o coreografie particolari: qualsiasi cosa facciano, la fanno perfettemente. Hanno un pattinaggio pulito e lineare, leggero, perfetto.

Sono usciti i primi video e le prime performance. Sembra un anno in cui tutte le coppie vogliono "osare" qualcosa di diverso, qualcosa di nuovo.
I "titani" della scuola della Novi Ice Arena di Igor sono i "nostri" Anna e Luca, che si sono messi in gioco anche quest'anno con due splendidi programmi, tra cui, guarda a caso, la Carmen di Bizet.

Anche i titani di scuola Zueva hanno la Carmen (e qui si assisterà a una diversa presentazione delle due "Carmen" e dei due programmi provenienti dalle due nuove e ormai separate scuole), e i loro più grandi rivali pattineranno sulle musiche di "Giselle" e "Notre Dame de Paris".

Dall'altra parte ci sono le due coppie da Detroit che lottano per il bronzo, o per qualcosa di più. Io continuo a ripeterlo, l'oro è inavvicinabile.

L'unica cosa che le altre coppie possono fare per scavalcare Davis e White è massimizzare la coreografia e la velocità, non solo la tecnica. Ma se ciò è molto difficile, scavalcare una coppia come Virtue/Moir è praticamente impossibile. Perchè Virtue Moir hanno qualcosa che nessuna altra coppia più avere e nè migliorare. Si parla di alchimia, linee pulite, fili profondi, leggerezza, sobrietà. E una grande capacità di far apprezzare tutto ciò che fanno.

Di punteggi strani ne daranno sempre, fa parte del pattinaggio e dello sport. E' inutile fare previsioni che non possano essere provate, soprattutto a inizio stagione.

E smettiamola con questa cosa delle scuole e dell'influenza degli allenatori. Se è per questo, anche la nazionalità conta molto. Ma non possiamo entrare nella testa dei giudici, nè giudicare noi stessi le performance, quindi non ci resta che guardare in modo obbiettivo le diverse coppie e riconoscere quali siano veramente quelle a guidare attualmente la danza su ghiaccio.


giovedì 4 ottobre 2012

Ritiro improvviso

 
La notizia è improvvisa e inaspettata. Non sappiamo di più, nemmeno Skate Canada ha aggiornato le news e Tessa e Scott risultano ancora essere tra le entries.
 
Molto probabilmente Scott si è infortunato questa mattina in allenamento, ma non si è ben capito se loro siano già in Finlandia oppure no.