domenica 9 dicembre 2012

There's always room to grow

Dunque, oggi si è conclusa la finale di Grand Prix, che ha visto, ahimè per molti fans, trionfare Davis & White di "ben" 4 punti nell'overall sui "nostri" Virtue & Moir.
Premettendo che sono qui per cercare di trovare un lato positivo della situazione, non starò qui a dilungarmi sulle solite questioni riguardanti i giudici, nonostante sia evidente che, in entrambe le performance, Tessa e Scott abbiano ricevuto decisamente poco a livello di PCS (e questa è una critica che mi sembra di aver letto dappertutto, insieme a quella che, per lo meno, Tessa e Scott avrebbero dovuto vincere il free).

Perdere la finale di Grand Prix sembra per Tessa e Scott, ormai, più un augurio che un fatto negativo. Nel 2009 hanno perso la finale, ma hanno vinto poi le Olimpiadi e Mondiali, stessa cosa nel 2011, l'anno scorso, quando c'è stata una grande delusione per la "famosa caduta di Scott" e la "famosa sconfitta", per poi assistere a un grande recupero ai 4CC e poi al trionfo dei Mondiali.

Meryl e Charlie hanno chiuso con una free dance di "110" punti, e una short dance di "73".
Bene, se penso che forse la loro short dance abbia ancora qualcosa da migliorare, sono quasi certa che il loro free sia giunto al limite massimo a cui poteva "tendere". Forse può ancora alzarsi di qualche punticino, ma, ieri, abbiamo visto il "programma che meglio di così non poteva essere fatto".
E' stato sempre così con Meryl e Charlie. Partono all'impazzata con i loro programmi e punteggi, arrivano subito al limite e vi si stabilizzano per il resto della stagione. Certo, se alla fine si ritroveranno con un punteggio di 115, direi proprio che qualche domanda sui giudici dovremmo farcela, ma, per adesso, sono abbastanza sicura che si manterranno intorno ai 110.

Tessa e Scott hanno ancora molto da migliorare invece, a partire dalle loro sequenze di passi, che trovo ancora molto imprecise per i loro livelli. C'è da dire inoltre che, rispetto all'ultima volta, sono migliorati di ben 4 punti, il che è proprio indice che oggi sia stata la performance dell'anno di chiusura della stagione 2012-2013, perfetta a livello di intensità e interpretazione. Ma c'è ancora "room to grow", qualcosa da migliorare.
E' così che funziona per Tessa e Scott, costruiscono i programmi lungo la stagione, e arrivano a massimizzarli solo verso Febbraio-Marzo. Questo soprattutto perchè sono molto più difficili e richiedono tempo per diventare sciolti e veramente incredibili.

Ciò dunque suppone che probabilmente non vinceranno mai una finale di Grand Prix? Purtroppo potrebbe essere. A meno che non decidano di presentare un programma non innovativo, non tecnicamente quasi impossibile, non vario, senza dettagli, e senza diversificazione. Ma questo, si sa, non è da loro.

C'è da chiedersi ora: faranno cambiamenti nelle loro performance?! Su che cosa? Ai nazionali manca relativamente poco, già a inizio Gennaio li rivedremo,e vedremo come imposteranno il nuovo anno.
Ma, come già detto, solo a Febbraio-Marzo avremo l'idea vera e propria di come questi due programmi sono a livello eccelso.

A questo proposito, mi sono divertita a collezionare le migliori performance di ogni anno, (esclusa la stagione 2010-2011), e, guarda caso, sono tutte riconducibili allo stesso periodo:


Funny Face - 4CC - Febbraio 2012


Mujer Latina - Mondiali Nizza - Marzo 2012



Mahler - Olimpiadi - Febbraio 2010


Farrucas - Mondiali Torino - Marzo 2010

Great Gig in the Sky - Mondiali - Marzo 2009


Charleston - 4CC - Febbraio 2009

Umbrellas Of Cherbourg - Mondiali - Marzo 2008


Dark Eyes - 4CC - Febbraio 2009


Assassination Tango - Mondiali - Marzo 2007


Valse Triste - Mondiali - Marzo 2007


lunedì 12 novembre 2012

Cup of Russia 2012

Questa volta non mi dilungo troppo nel post ma lascio la parola a voi in modo tale da riuscire a discutere nella sezione dei commenti. :)






lunedì 29 ottobre 2012

Due capolavori in fase di costruzione

Iniziamo questo lungo post facendo innanzitutto grandi congratulazioni a Tessa e Scott! Sono 5 gli ori a Skate Canada!

Ho aspettato a pubblicare questi video perchè volevo ponderare e riguardare bene i loro programmi, così da coglierne aspetti positivi e aspetti che possono decisamente essere migliorati, visti i punteggi e i protocolli.


Partiamo dal primo dei due capolavori, la short dance, incentrata sui ritmi della polka. Trovo che abbiano reso splendidamente l'idea di una magica favola sui ritmi del valzer, la stessa polka è incorporata come se fosse parte integrante del valzer stesso, non si avvertono cambi particolari di stile, e questo la rende a mio avviso davvero unica.
Buona anche la scelta dei costumi, azzeccati per il tipo di short dance favoleggiante che vogliono presentare, e un finale geniale, con una trottola combinata che è perfettamente inglobata alla musica. A livello di coreografia niente da dire, loro hanno queste linee perfette, pulite, leggere, i twizzle a ritmo incalzante con il battimento della battuta, bellissimi le continue boccole e giravolte di Tessa e la loro splendida midline: devo dire mi mancava la loro classica midline incrociata.
Insomma, ogni cosa al suo posto.

Stupendo anche il sollevamento, che purtroppo è stato un po' la pecca di questa short dance. Non sono riusciti a prendere più di un solo livello, la rotazione era lenta e insicura, già si percepiva dall'entrata. Ma l'idea è ottima, di un'innovazione sconcertante (come d'altronde tutti i loro sollevamenti quest'anno) con un continuo cambio di posizione, che sottolinea la difficoltà estrema.

Ma veniamo ai punteggi. 27.72 per il tecnico, 37.37 per i components. In sostanza, i giudici ci vogliono dire che a livello di presentazione questi due ragazzi sono irraggiungibili, ma che a livello di tecnico non hanno fatto il minimo richiesto per partecipare ai mondiali, per ora.
Bella presa in giro, eh? Son giudici.
In ogni caso, un 27.72 decisamente non ci stava. Capisco il sollevamento mancato, chiaramente di livello 1, ma per il resto hanno pattinato bene, con precisione nella midline e nella polka, dove nei keypoints sono stati anche corretti e precisi. E invece hanno preso solamente livello 2, sommati ai GOE negativi, vanno a dare una perdita di minimo 4 punti. Sinceramente non capisco.

Che la separazione di Igor stia influenzando i giudici a non dare più livelli così alti nei punteggi tecnici? Notavo che anche per Meryl e Charlie è stato riservato lo stesso trattamento nella free dance, con sequenze di passi a livello 2 e GOE negativi, quando con Igor arrivavano a livello 4 e GOE  positivi già a inizio stagione.

Per questo non resta che aspettare l'evolversi della stagione e vedere come saranno "dati" i punteggi.


Consiglio fortemente di vedere il video qua sopra a qualità HD 1080 pollici a schermo intero: è qualcosa di sensazionale.
Dunque, arriviamo al "secondo" capolavoro. Non sto qui a scrivere perchè sia un capolavoro, mi sembra evidente e inutile da specificare, ma mi soffermerei sulla storia che c'è dietro questa free dance e i significati nascosti.

Nelle interviste delle conferenze stampa, Tessa e Scott sono stati accusati di essere troppo "espliciti", di rasentare la "volgarità", in questo programma.
"C'è sessualità, è vero, ma Carmen è un'opera sensuale e pieno di significati espliciti, non sarebbe una Carmen se non li avesse" hanno risposto Marina, Scott e Tessa.
Ed è davvero così.
Ridevo quando si parlava della "guerra delle Carmen" perchè davvero, non si possono fare paragoni tra questa e quella di Anna e Luca. Nella coppia italiana si percepisce la storia, ma una storia che è in qualche modo "alleggerita", sembra quasi costruita in modo da essere teatrale. Non trovo il programma di Anna e Luca sensuale, ma trovo che Anna lo sia molto, e con un po' di allenamento davvero può diventare parte di questo incredibile personaggio.

Non ritengo che Anna sia la "Carmen" ideale, come molti stanno scrivendo in giro per internet. Carmen, nell'opera di Bizet, è un personaggio sfacciato, una zingara, una sigaraia che seduce tutti gli uomini che incontra, ma che si innamora solo di uno, un amore fatale, destinato a finire. E' una donna provocatoria, iraconda, spesso si lascia trasportare dalle liti e dalle passioni, aggressiva e dominatrice. Fa di tutto per conquistare Don Jose, ma quando lo ottiene ne è insoddisfatta, perchè il suo personaggio è quello di tentatrice, di seduttrice, non di vera amante. E proprio per questi motivi, Bizet ne decreta la fine, con la somma vendetta e la sua morte proprio per mano di Don Jose stesso.

Penso che in Anna e Luca sia inscenata molto bene questa storia di "femmina fatale", tutto è drammaticamente destinato a finire con la morte di Carmen, che si vede bene nel programma. Ma non riesco ad entrare totalmente nella storia che loro vogliono vendere: non ho trovato Anna sfacciata, dominatrice, aggressiva. Sensuale si, ma una sensualità fine a sè stessa, che non ha collegamenti con Luca di nessun tipo. Tessa invece è la rappresentazione perfetta della tentazione, opposta alla drammaticità del personaggio.

Nonostante ciò, penso che la loro free dance sia molto bella, fantastica per i loro standard, un ottimo veicolo per portarli davvero in alto.

Tessa è la vera zingara dei due programmi. La donna sfacciata, iraconda, perfettamente incentrata sul carattere seduttore del personaggio che interpreta.
Ma il capolavoro vero e proprio, sta nella storia resa attraverso i movimenti del corpo, e nei 4 stacchi della musica, dovi si possono rivivere i 4 atti, letti in chiave moderna e estremamente attuale. Non è qualcosa di teatrale, ma qualcosa che troviamo ancora oggi. La tentazione, che spinge alla rovina l'uomo e lo sottomette a sè stessa.

Il programma inizia con questo "quadro" che sembra inscenato da due attori di primo livello: Carmen si avvicina a Jose, lo seduce e si allontana. L'uomo è attratto a lei, tenta di abbordarla ma è respinto prontamente; il tutto inscenato in un sensualissimo inizio che non ha nulla di spagnoleggiante o falso, e nemmeno volgare.
A questo punto Carmen inizia un gioco di seduzione con Jose, che si protrae fino al primo stacco della musica dove si manifesta il carattere ribelle, fuorilegge e iracondo della donna. A questo punto, Jose dovrebbe portarla davanti alla legge, per frenare il suo carattere indomabile, ma trasgredisce la legge stessa liberandola e facendola scappare, sempre a causa della tentazione che ella gli infonde (tutto ciò estremamente visibile nel primo sollevamento, dove Tessa fa quell'incredibile salto, simbolo di una libertà che ella si vuole conquistare a tutti i costi). Suonano le campane, la polizia ricerca Jose per la sua mancanza verso il suo dovere di imprigionare Carmen, ed egli è costretto a scappare insieme a lei, corrono via, inscenando questo set di twizzle che, a mio parere, si conclude in modo divino con quella pausa, simbolo della fine del secondo atto. Si apre la terza parte, la musica è salita di registro e il tono è soave: Carmen e Jose vivono il loro amore indisturbati, ma non tutto è destinato a durare per sempre. Il terzo atto si chiude con il litigio tra Jose e Carmen: questa parte è stata resa genialmente con quei gesti di coreografia contemporanea, in cui Tessa fa quel salto tra le braccia di Scott prendendosi la testa e disperandosi, seguita da una serie di passi in parallelo che hanno la durata di pochi secondi. La musica stacca nuovamente e si apre l'ultimo atto dove si assiste a un continuo crescendo: Carmen scappa da Jose, che cerca in tutti i modi di trattenerla, l'ultima sequenza di passi rappresenta un po' il loro ultimo ballo insieme, e il sollevamento allucinante che ne consegue è simbolo della lotta continua che è in atto tra di loro. Si giunge all'ultimo sollevamento, in cui Carmen è completamente libera, Jose cerca di trattenerla ma ne rimane catturato, fino a concludersi con la spettacolare posa finale in cui Jose stesso cade sotto le "braccia" della tentazione in persona: Carmen, alias Tessa.

Hanno preso "solo" 104, per alcuni evidenti "stumble" che Tessa ha avuto durante la performance. La tensione deve aver giocato brutti scherzi con un programma del genere, un programma che richiede una grande capacità fisica e di stomaco, non a caso Tessa pare si sia sentita poco bene subito dopo.

Secondo me, al di là della difficoltà incredibile di questa coreografia, l'idea di fondo è sensazionale. Raccontare una storia, per così dire, "vecchia", "teatrale", con movimenti del corpo di danza moderna e renderla attuale ancora oggi.

E' qualcosa che va capito, che va oltre qualsiasi tipo di Carmen ci sia mai stata. Sensazionale è dire poco. Devo dire la verità, Tessa e Scott mi hanno impressionato quest'anno, non solo per la bellezza del loro pattinaggio e delle loro coreografie (quelle sono stupende tutti gli anni) ma per l'attualità e la modernità con cui hanno preso questo libero.
Non si vergognano di dire che la Carmen si può trovare in molti casi di vita quotidiana, con pregi e difetti.
Bravi, non c'è altro da aggiungere.

lunedì 22 ottobre 2012

Confronti

Studiare i tuoi rivali e, soprattutto, i loro punteggi, ti può ritornare utile per conoscere quali sono le vere aspettative di vittoria.

Ieri/Oggi si è conclusa la prima tappa di GP, Skate America, di cui, ovviamente, ci interessano Meryl e Charlie, diretti interessati ad avere uno scontro con Tessa e Scott, "virtuale" solamente fino a Dicembre.

Ma veniamo ai programmi.


"GISELLE" come short dance. Io penso che questo programma sia la prova provata del perchè Meryl e Charlie non si sposteranno facilmente da Marina.
Una coreografia spettacolare, si riconosce subito la mano della Zueva e ci si inchina davanti a questo vero e proprio capolavoro di polka. A partire dall'inizio, con una marcia perfettamente studiata sulle note musicali, transitions con elementi del waltz (da cui possiamo riconoscere "Il pipistrello" dello scorso anno, ma riuscito molto meglio), toe-steps di polka vera studiati nell'ultima parte e, ovviamente, elementi tecnici tutti posti nei punti esatti della musica. Un'opera d'arte, degna del nome di una grande coreografa come lei.

Ma veniamo a Meryl e Charlie. La prima volta che ho visto questa short dance ho subito pensato: "sbaglio, o le loro linee sono migliorate tantissimo?". Poi, riguardandola più volte, ho capito il perchè: si sono trattenuti e sono andati più piano, e, per fortuna. Chissà perchè, quando Meryl e Charlie rallentano, le loro linee migliorano in modo esponenziale.
Ho la certezza che questo programma sia un veicolo molto forte per loro: quello di cui hanno bisogno (e Marina lo sa bene), proprio perchè puntano tutto sulla coreografia. Il loro pattinaggio rimane comunque limitato ad essa, infatti non ho riscontrato grandi miglioramenti a livello di alchimia; inoltre, appaiono, come loro solito, molto costruiti ed esagerati nei movimenti.

Il punteggio dato è stato 71.39 (che sarebbe stato un 72.39 senza detrazione di "extended lift"). Un punteggio stratosferico, senza dubbio, ma contando che questo programma è già molto solido per Meryl e Charlie, credo che rimarrà stabile durante tutta la stagione (a meno che i giudici non decidano di regalare punti in modo assurdo, decidendo chi far vincere e chi no, ma questo non si può prevedere - e succede -).


"NOTRE DAME de PARIS" come free dance. Se sono rimasta entusiasta per la coreografia della short dance, non posso dire altrettanto per questo libero.
"Raffazzonato" è il primo termine che mi è venuto in mente. Ma, andando bene a fondo nell'analizzarlo, non è la coreografia il vero problema (abbiamo infatti bellissime transitions, sequenze di passi posizionate nel punto giusto e sollevamenti studiati alla perfezione). Ho avuto difficoltà a seguire Meryl e Charlie. Se nel corto gridavo alle "belle linee", qui rimango quasi senza parole davanti al disordine delle loro posizioni.
Charlie ha questa drammaticità in corpo che non riesce a fargli tenere una posizione della schiena che sia diritta e uguale in tutto il libero, sbattendo le braccia e il capo come capita, mentre Meryl, sembra uscita da un'Operà Comique, con la gamba libera tirata a mò di punta da ballerina e le braccia snodate nella stessa posizione, con un'espressione che è tutta un programma. La cozzagli di queste due posizioni insieme non ha un gran bell'effetto. E' molto, "messy", come direbbero gli americani.
Ma a chi piace il programma classico drammatico, Meryl e Charlie fanno sempre centro, non c'è niente da fare.
Un'altra cosa che mi stupisce molto di questo libero, è che è la esatta riproposizione del loro "Sansone e Dalila" del 2009, con elementi del "Phantom of the Opera" del 2010 e del "Eleanor's dream" del 2008.
Devo dire che, dopo una short dance così forte, si rimane un po' con l'amaro in bocca, soprattutto perchè si pensava che quest'anno Meryl e Charlie si mettessero in gioco con qualcosa di molto diverso.

Hanno preso 104,89 per questo libero, e devo dire che capisco benissimo il perchè. Non è decisamente pronto, è in fase "rozza", e va sicuramente migliorato. Sono felice che non abbiano iniziato a sparare punteggioni già dalla prima gara, è un buon segnale per Tessa e Scott settimana prossima.

La mia prima impressione nel confronto che avverrà a fine dicembre, mi fa concludere che sicuramente Tessa e Scott supereranno di gran lunga Meryl e Charlie nel libero (se non come punteggi, a livello di bellezza del programma), e avranno un piacevole "testa a testa" nel corto durante tutta la stagione.

Il prossimo post sarà dedicato a un'analisi dettagliata dei programmi di Tessa e Scott, una volta concluso Skate Canda. Auguriamo buona fortuna alla nostra coppia :D

A voi i pareri!

martedì 9 ottobre 2012

Casa Zueva, Casa Shpilband

Nell'attesa della gara di debutto della nostra beneamata coppia, qualche considerazione su fatti in realtà accaduti da un bel pezzo, ma, ancora attuali.



Il 3 Giugno di quest'anno la scuola di danza più forte al mondo si è separata, come tutti voi ben saprete. Ora, è ovvio che i motivi di tutto ciò non ci saranno mai chiari, ma, facciamo finta di attribuire tutto all'ufficiale e confermato "conflitto d'interessi" che Igor aveva avuto nei confronti delle coppie più giovani, prestando poca attenzione al potenziale podio olimpico Virtue/Moir-Davis/White e a una potenziale coppia come quella degli Shibutani.

E' interessante, oltre alle reazioni generali dei fans di tutto il mondo, vedere quella di molti appassionati italiani:

Leggendo questa discussione (più recente) e questa discussione (meno recente) alcune domande sono sorte spontanee.
Per prima cosa, non capisco minimamente perchè in giro per internet la Zueva sia stata sminuita in questo modo. L'idea del "Igor da solo ce la farà sicuramente, Marina no" mi fa accapponare la pelle. Molto spesso ci si dimentica quali meriti ha avuto questa donna nel corso della sua vita. Ha coreografato la maggior parte dei programmi dei mitici Gordeeva e Grinkov, una delle coppie più rivoluzionarie nel mondo dell'artistico per la sua epoca. Ha fatto vincere 2 ori di seguito a questa coppia. Marina ha genio nell'adattare i programmi sulle capacità di ciascuna coppia.

Mi viene da sorridere quando le persone si chiedono il perchè Davis e White siano rimasti con la Zueva. Ma è ovvio: non sono stupidi, sanno che Marina costruirà programmi che esalteranno i loro punti di forza e nasconderanno i punti deboli. Senza questa carta, sarebbero stati perduti.

Passiamo al lato Shpilband. Concordo sul fatto che Igor sia il miglior tecnico del mondo, non c'è dubbio su questo. Per pensare alle coreografie della sua nuova scuola, pare abbia stretto una collaborazione con Barbara Fusar Poli. Dall'altro lato, Marina si è circondata di tecnici russi e di Margaglio per la tecnica della Yankee Polka delle sue migliori coppie.

Ma quanto è necessario il lato tecnico nella danza?
Ormai sembra imprescindibile, e concordo anche su questo. Ma, ai nostri occhi, è davvero così importante? E' davvero la prima cosa che si nota, spogliandoci delle nostre conoscenze sui fili e passi, concentrandosi esclusivamente sulla bellezza del programma? No, e così dovrebbe essere.
Ormai la danza è diventata un ibrido: non si sa più esattamente cosa sia.

Fino al 2006 si poteva dire che la danza fosse "vecchio sitle", "teatrale", "pomposa", "coinvolgente", "drammatica" and so on. Ma oggi? Che cos'è veramente importante nella danza di oggi?

Se si prende lo scontro "titanico" tra le due maggiori coppie si direbbe subito: l'aspetto tecnico.
Ma guardando le altre coppie, che cosa conta davvero? Il tecnico? La coreografia? La sicurezza?
In realtà, ognuno fa gara a sè.
Le coppie della ex-scuola Zueva-Shpilband sono sempre state famose per la loro innovazione, ma, soprattutto per il fatto di aver re-introdotto quello che la danza è nelle proprie radici: ballo.
Basti guardare alle ultime free dance di Tessa e Scott e Meryl e Charlie. La danza come DANZA è elemento fondamentale. Che sia latino, tango, jazz, walzer, davvero non conta.
Ma c'è qualcuno che ha seguito questa scia? Forse nessuno.

Ora, io chiuderò con un pensiero che è puramente personale, voi direte forse influenzato dal fatto che la mia coppia preferita è una sola, e una sola coppia credo che sia attualmente la degna a tenere la corona della danza su ghiaccio.

Tessa e Scott hanno qualcosa di estremamente raro e unico. Non hanno bisogno di musiche speciali o coreografie particolari: qualsiasi cosa facciano, la fanno perfettemente. Hanno un pattinaggio pulito e lineare, leggero, perfetto.

Sono usciti i primi video e le prime performance. Sembra un anno in cui tutte le coppie vogliono "osare" qualcosa di diverso, qualcosa di nuovo.
I "titani" della scuola della Novi Ice Arena di Igor sono i "nostri" Anna e Luca, che si sono messi in gioco anche quest'anno con due splendidi programmi, tra cui, guarda a caso, la Carmen di Bizet.

Anche i titani di scuola Zueva hanno la Carmen (e qui si assisterà a una diversa presentazione delle due "Carmen" e dei due programmi provenienti dalle due nuove e ormai separate scuole), e i loro più grandi rivali pattineranno sulle musiche di "Giselle" e "Notre Dame de Paris".

Dall'altra parte ci sono le due coppie da Detroit che lottano per il bronzo, o per qualcosa di più. Io continuo a ripeterlo, l'oro è inavvicinabile.

L'unica cosa che le altre coppie possono fare per scavalcare Davis e White è massimizzare la coreografia e la velocità, non solo la tecnica. Ma se ciò è molto difficile, scavalcare una coppia come Virtue/Moir è praticamente impossibile. Perchè Virtue Moir hanno qualcosa che nessuna altra coppia più avere e nè migliorare. Si parla di alchimia, linee pulite, fili profondi, leggerezza, sobrietà. E una grande capacità di far apprezzare tutto ciò che fanno.

Di punteggi strani ne daranno sempre, fa parte del pattinaggio e dello sport. E' inutile fare previsioni che non possano essere provate, soprattutto a inizio stagione.

E smettiamola con questa cosa delle scuole e dell'influenza degli allenatori. Se è per questo, anche la nazionalità conta molto. Ma non possiamo entrare nella testa dei giudici, nè giudicare noi stessi le performance, quindi non ci resta che guardare in modo obbiettivo le diverse coppie e riconoscere quali siano veramente quelle a guidare attualmente la danza su ghiaccio.


giovedì 4 ottobre 2012

Ritiro improvviso

 
La notizia è improvvisa e inaspettata. Non sappiamo di più, nemmeno Skate Canada ha aggiornato le news e Tessa e Scott risultano ancora essere tra le entries.
 
Molto probabilmente Scott si è infortunato questa mattina in allenamento, ma non si è ben capito se loro siano già in Finlandia oppure no.

giovedì 13 settembre 2012

Video - Skate Canada High Performance Camp 2012

Un piccolo pezzo di Tessa e Scott durante i twizzle! :)


Ultimamente, la stagione appena passata, Tessa sembra avere sempre qualche problema con i twizzle. Non sono più puliti e sicuri come una volta, ma molto probabilmente è la tensione di aver fatto una stagione intera e la paura che possano ri-verificarsi problemi alla gamba.

In ogni caso, questo è fortunatamente uno dei tanti allenamenti, quindi, nulla per cui preoccuparsi :)

lunedì 10 settembre 2012

Una Carmen moderna

Altre novità dall'intervista di PJ Kwong, la "Carmen" che vedremo sarà una storia moderna e contemporanea, ne abbiamo la certezza dagli stessi Tessa e Scott nella seguente intervista.



Di seguito la traduzione :)

PJ: "Ok, fate la Carmen come Free Dance. Che cosa distinguerà la "Carmen" interpretata da Tessa Virtue rispetto a qualsiasi altra Carmen ci sia mai stata?"

T: Beh, decisamente non cercherò di imitare nessun'altra che l'abbia interpretata. Abbiamo lavorato con i nostri coach, Marina Zueva e Jennifer Swan, creando una "storia" e dei "movimenti" che possano rappresentare una sorta di Carmen "contemporanea". La maggior parte della storia verrà fuori di più dai movimenti del corpo che dalle espressioni facciali, ma, ovviamente, è giusto così...non so, penso che cercherò di "mettere la mia firma" e impersonare al meglio... cosa ne pensi? (rivolta a Scott).

S: Penso che Tessa Virtue fa la differenza!

PJ: Penso proprio che tu abbia ragione! Quindi, che cos'è esattamente una Carmen moderna, qual'è la vostra storia moderna Scott?

S: E' stato difficile metterci in gioco perchè è una musica classica, ma la "storyline" è completamente contemporanea, è bello perchè è una storia che può avvenire in ogni tempo, quindi non è stato difficile renderla in modo moderno. Come ha detto Tessa, davvero usiamo molto i movimenti e le linee del corpo. Poi ci sono... insomma dovete vedere il programma per capire!

PJ: Non vedo l'ora! Grazie millle per la chiaccherata!

TS: Grazie a te!

Eh si, ora siamo veramente curiosi di vederlo questa Carmen moderna, o no? ;)

venerdì 7 settembre 2012

Foto HPC

Di bene in meglio! Da QUESTO articolo sull'HPC, arrivano molte immagini inedite dei nuovi programmi di Tessa e Scott, e dallo stile dei sollevamenti e delle trottole (a dir poco magnifici) possiamo supporre che si tratterà di un programma molto moderno. A voi!











Intervista HPC

Si diceva nel post precedente che da Tessa e Scott ormai ci si può aspettare di tutto, e che ci si aggrappava a un'ultima speranza di avere qualcosa di innovativo e speciale.

Dopo aver visto e ascoltato la nuova intervista dell'High Performance Camp, ho una certezza: anche i programmi di quest'anno saranno innovativi al 100%. Come ho fatto a cambiare idea così in fretta vi chiederete? L'intervista è questa:


Tralasciamo le solite domande in cui loro parlano di come si siano sentiti attaccati alle Olimpiadi di Londra e ai loro atleti, di quanta pressione debbano sostenere per difendere il loro prossimo titolo olimpico a Sochi, di come in realtà si possa trarre un'esperienza positiva da ogni Olimpiade, al di là della medaglia.

C'è un'interessante domanda che riguarda le loro musiche: Tessa ne parla nello specifico.

SD: Si sono innamorati completamente di questo waltz, di cui non conoscevano il compositore, suggerito da due collaboratrici che hanno lavorato con loro prima delle Olimpiadi, le quali hanno chiamato separatamente Marina per proporlo. Purtroppo, dicono, hanno dovuto inserire la polka in questo bellissima musica, Tessa la descrive come "profonda", "emozionante".
FD: Carmen, per l'appunto. Tessa descrive come venga spesso definita un "overused piece of music" (un pezzo che è stato usato moltissime volte nella danza su ghiaccio) ma che, la prima volta che la hanno ascoltata, hanno sentito come sia drammatica e profonda, subito se ne sono innamorati.
Tessa aggiunge: "abbiamo inizialmente pensato ad usarla come short dance (dunque i nostri sospetti erano in parte veri, si può dire :) ), ma poi ci piaceva troppo e abbiamo deciso di usarla nel free perchè era qualcosa che non avevamo mai fatto prima."
Ma la parte interessante è un'altra: per realizzare il programma, hanno contattato la coreografa stessa che ha studiato il loro free del 2009, "The great gig in the sky", che loro hanno definito un programma che non sono mai riusciti a portare al livello perfetto (poichè all'epoca avevano fatto solo metà stagione).
Una coreografa quindi moderna che li ha aiutati nel montaggio della free dance.

Questa è decisamente una bella novità: dobbiamo aspettarci di vedere non la solita, vecchia e stra-usata Carmen, ma qualcosa di completamente innovativo, con una coreografia moderna, drammatica sicuramente, ma, a questo punto, in un senso più ampio.

Tessa e Scott vogliono completare quello che avevano iniziato nel 2009, ampliare orizzonti che prima non avevano mai fatto, per poi ritornare nell'anno olimpico con un loro classico "cavallo di battaglia".

Aspettiamo con ansia di vedere questi nuovi programmi! :)


giovedì 6 settembre 2012

Le scelte inaspettate 2012-2013

PJ Kwong finalmente annuncia le musiche di Tessa e Scott 2012-2013

"Virtue/Moir SD - gorgeous waltz composed by (actor) Anthony Hopkins!! (Who knew?) FD is Carmen - confirmed"
Ecco che veniamo colpiti con due scelte musicali completamente inaspettate per Tessa e Scott.
La SD, verrà pattinata su un "valzer", (quindi Waltz Polka), "And Waltz Goes On" di Anthony Hopkins.

La FD, invece, verrà pattinata sulla tanto attesa (o temuta?) Carmen, al contrario dei nostri sospetti che parlavano di un uso di questa musica per la short dance.

Quest'anno Marina, Tessa e Scott sembrano quindi volerci dire: sappiamo fare anche quello che fanno Meryl e Charlie tutti gli anni. Insomma, vogliono mettersi al livello dei loro compagni, per far vedere che non hanno nulla da invidiare, che possono avere le stesse capacità. 
Le domande che sorgono spontanee sono: ma davvero hanno bisogno di questo? Hanno bisogno di adottare un bellissimo walzer al posto di una polka, per far vedere che sono abili e veloci nella pattinata e coreografici, divertenti e coinvolgenti come i loro compagni d'allenamento?
E' davvero necessario che ritornino a utilizzare una musica, e quindi un genere, per nulla innovativo, anzi, il contrario, teatrale, pomposo, drammatico, come quello della Carmen, solo per far vedere che sanno pattinare anche ciò che fanno Meryl e Charlie?
Da quando in qua Meryl e Charlie sono il modello da imitare, per una coppia come Tessa e Scott?
Vale la pena spendere un anno in questa "futile" dimostrazione?  

Non resta che aggrapparci all'ultima speranza disponibile: Tessa e Scott sapranno rendere tutto ciò che fanno innovativo, anche se si tratta di pezzi musicali completamente lontani dal loro solito genere e dal loro concetto di "innovazione".

sabato 1 settembre 2012

Finalndia Trophy

Tessa e Scott sono stati assegnati per il "Finalndia Trophy"!


Li vedremo molto presto quindi, dal 5-7 Ottobre, a Espoo.


Inoltre PJ Kwong ha annunciato su twitter che le scelte musicali di Tessa e Scott saranno finalmente svelate giovedì. Non ci resta quindi che aspettare! :)

giovedì 30 agosto 2012

Intervista da ice-dance.com

In questa intervista, fatta dal sito "ice-dance.com", sono state per la prima volta poste a Tessa e Scott nuove e interessanti domande.

La prima riguarda la differenza tra i loro ruoli, i ruoli dei coreografi e dei team esperti nei loro programmi. Tessa e Scott vogliono sempre il meglio per i loro programmi, la miglior qualità, musicalità, il dettaglio, la storia, i personaggi. E dietro due programmi come quelli dell'anno scorso, ci sono anche team di esperti e professionisti che li hanno aiutati.
Per i prossimi due anni (tra le righe ci fanno capire che saranno gli ultimi, e che dopo Sochi si ritireranno) vogliono essere pronti a massimizzare le loro capacità di cui sono perfettamente a conoscenza, oltre che a migliorare la loro confidenza e la loro fantasia su "aggiustamenti/suggerimenti" coreografici e l'evoluzione dei personaggi interpretati nei loro programmi.


La seconda domanda parla dei futuri programmi: di cosa li spinge a fare una scelta piuttosto che un'altra, di cosa loro usino per decidere quale genere o stile adottare. Tessa e Scott sanno che non è facile scegliere un programma nuovo, tengono tutte le opzioni possibili "aperte", e guardano ad ogni fattore: se piacerà, non piacerà, le emozioni, il concetto, come potrebbe essere in pista, come i giudici e il pubblico potrebbero trovarlo ecc. Anche le regole nuove ISU per la danza non aiutano di certo a creare il programma desiderato. "La cosa fondamentale è come ci connettiamo con la musica e tra noi" dicono. "Sappiamo subito, quando ascoltiamo la musica, se è nostra, se è la scelta giusta da poter pattinare". Ci sono dei pezzi di musica che loro non userebbero mai. Ma potrebbero tranquillamente ricredersi dopo qualche anno. Tessa conclude dicendo: "del resto, qualche anno fa ho detto che non avrei mai usato una musica che invece useremo proprio quest'anno nella free dance. E ora la amo." (con questa frase potremmo intuire che si tratti della musica Carmen che pensavamo per la short, ma potrebbe essere davvero per la free dance? Non sappiamo ancora. Tessa e Scott rimangono restii nel comunicare le loro scelte musicali di quest'anno)

La terza domanda chiede del processo di creazione di un programma. Tessa e Scott dicono che ogni programma è unico nel suo processo di creazione. Ci sono dei giorni in cui possono insistere su particolari aspetti della coreografia e altri giorni che insistono sulla tecnica. Dipende dai loro obbiettivi e dal ritmo della stagione. Ci possono essere anche cambiamenti.

Il primo "step" è decidere il tema del programma, tagliare le parti musicali che si desiderano usare. Poi si inizia a pensare a cosa dovrebbe succedere in ogni sezione del programma: gli elementi tecnici, certo, ma soprattuto una storia, che possa essere seguita da chi la guarda. Scott dice che è la parte più difficile per lui, ma, per fortuna, Tessa e Marina hanno sempre idee molto creative, e la coreografia esce fuori, quasi naturalmente, in combinazione con tutti gli elementi tecnici e i passi. Tutto questo intero processo dura all'incirca 3 mesi. Poi, ovviamente, il programma evolverà ogni giorno e ogni gara, durante la stagione!


La quarta domanda (completamente innovativa) riguarda le loro ultime EX (esibizioni) e da chi siano state coreografate. Tessa e Scott ci spiegano:

"I Want to Hold Your Hand" è stata coreografata da Marie-France Dubreuil & Patrice Lauzon, coppia e team che Tessa e Scott hanno ammirato per molti anni, e ammirano ancora adesso. "E' stato affascinante collaborare con loro" dice Tessa, "hanno costruito una storia che andava al di là di quello che la gente poteva capire, e l'hanno riportata sul ghiaccio". Il tema era quello di "tenere la mano dell'altro", come gesto più intimo che ci possa essere tra due persone. E hanno sperimentato i diversi modi che si possono usare per tenersi la mano, in modo coreografico e rispettando il tema della canzone.

"Ain't No Mountain High Enough" è stato coreografato da Suzanne Killing, la loro prima coreografa, quando ancora erano novice, prima di arrivare da Marina e Igor. E' un programma che loro definiscono divertente, piacevole al pubblico.

"Hallelujah" è una musica che Cara, cugina di Scott, ha raccomandato per loro. Subito si sono innamorati del pezzo. "c'è così tanta vulnerabilità e sensibilità nella voce del cantante Jeff Buckley, che ogni volta sembra pervadere tutta la pista" aggiunge Tessa. Marina ha coreografato questa EX (si può notare infatti dalle somiglianze con la coppia storica di Marina, Gordeeva & Grinkov).

Con l'ultima domanda, Tessa e Scott dicono che vogliono essere ricordati soprattutto come ottime persone. Inoltre, vogliono sicuramente essere ricordati per la loro unica e incredibile alchimia sul ghiaccio e alla loro capacità di impersonare diversi personaggi nel corso degli anni. E, soprattutto, per aver portato allo sport innovazione, per averlo portato a un nuovo livello, non più la danza di qualche tempo fa.

sabato 18 agosto 2012

Canadian National Exhibition

Proprio ieri è iniziato il "Acrobatic Ice-skating Show" che vede per protagonisti/parte del cast proprio Tessa e Scott, che saranno impegnati in questo show dal 17 al 31 Agosto.

Qui il sito
                                                                     
                                                 
National EX 2012 - Tessa e Scott nei costumi di "Hallelujah"

Come al solito si alternano i programmi di gruppo, il programma dei singoli pattinatori e una serie di "acrobatici" lifts finali.

VIDEO

  Divisi in tre parti: intermezzo (Wide Awake di Katy Perry), Ain't no Mountain e parte finale


Altre riprese di altro giorno:

                           

Show intero (ripreso sempre un altro giorno)


nuovo video: parte finale con sollevamento senza mani **




*post in aggiornamento*

martedì 7 agosto 2012

"Giselle" per Meryl e Charlie

Ancora novità sulla polka. Questa volta riguarda Meryl e Charlie, ma potrebbe interessarci da vicino.
Secondo la fonte di ice network infatti, la coppia americana sceglierà il balletto "Giselle" come selezione musicale per la sua short dance.


Avevamo sospettato dunque che Davis e White, una coppia dinamica e sui "ritmi veloci" avrebbe scelto per la sua short dance un tema musicale che si avvicinasse più al walz (valzer d'opera o valzer viennese) che a una vera e propria polka. E ci abbiamo preso :)
Sembrano quindi "sconfinate" le scelte musicali per questa fatidica "polka" (che più polka non è, a questo punto) e ciò ci fa intuire che molto probabilmente i "rumors" e i pettegolezzi sulla scelta di una possibile short dance sulla "Carmen" per Tessa e Scott, siano fondati.

Nessuna notizia ufficiale dalla nostra coppia canadese, solo la "conferma" di alcuni pettegolezzi sulle loro scelte musicali. Non sappiamo ancora bene quali però. Nel frattempo, un'intervista rilasciata molto recentemente grazie a PJ Kwong:


Nell'intervista Tessa e Scott parlano di come si siano sentiti motivati a crescere, anche dopo le prime Olimpiadi, nonostante avessero vinto, grazie soprattutto alla "guarigione del problema alle gambe" di Tessa. Scott parla della loro maggiore ispirazione a continuare: crescere e dare il meglio di sè come atleti, un'ispirazione che è venuta da loro stessi poichè si divertono insieme fuori e dentro dalla pista da ghiaccio.
Tessa parla di come sia fondamentale curare l'aspetto buisness dello sport, e come lo sport per loro non sia tutto, è necessario equilibrio tra vita sportiva e vita privata per essere motivati al massimo. L'intervista si conclude con una digressione e una domanda sul fatto che Tessa collezioni "pennies" e come Scott trascorra molto del suo tempo in famiglia con le due nipotine (figlie rispettive dei due fratelli). Nessun accenno alle musiche 2013.

Non ci resta ancora che aspettare...

sabato 21 luglio 2012

WO Dance Seminar 2012

Interessantissime foto uscite poco tempo fa del Seminario-stage, pubblicate su facebook da Skate Canada Western Ontario. Per vederle cliccare qui


mercoledì 18 luglio 2012

Carmen si... o Carmen no?

Abbiamo parlato ultimamente delle possibili scelte musicali dei nostri pattinatori e, se aspettiamo con ansia e fiduciosi qualcosa di originale nella Free Dance, ci siamo soffermati soprattutto sulla particolarità dei ritmi di quest'anno, ovvero quelli della Polka (o del walz-polka, come si suol dire in pattinaggio).

A dare la prima imbeccata ci ha pensato il blog di gossip-pattinaggio Aunt Joyce's Ice Cream Stand dicendoci che molto probabilmente Tessa e Scott in questo momento si stanno allenando sulla musica della "Carmen" di Bizet, non specificando se per la free dance o per la short.

Conoscendo i gusti generali di Tessa e Scott è sicuramente una scelta insolita, ma non impossibile, se pensata per una danza sui ritmi della polka. Vi chiederete, ma cosa c'entra un'operà-comique con una danza folkloristica?

Guardando la maggior parte delle scelte dei pattinatori (tra i quali Weaver e Poje che, ricordiamo, hanno scelto una musica che più che una polka, rispecchia lo stile classico del ballo da sala) si può notare che l'ISU abbia dato una grande varietà di musica su cui sbizzarrirsi.

La Carmen, è un'opera e, come tutte le opere, ha un'introduzione e delle parti esclusivamente musicali. Ricordate l'overture del Pipistrello di Strauss pattinata da Meryl e Charlie lo scorso anno? E' una musica che è utilizzata di base come una musica di tipico "valzer viennese" eppure, se guardiamo la sua origine, è una semplice introduzione musicale a un'opera lirica, quale quella del Pipistrello, per l'appunto.

Applichiamo lo stesso criterio alla Carmen e cerchiamo di trovare quale possa essere la musica pattinata da Tessa e Scott. L'introduzione della Carmen è la cosiddetta "Avec la garde montante" una sorta di "coro" a voci esclusivamente strumentali. Alla fine di ogni atto dell'opera sono presentati numerosi "intermezzi", brevi brani prettamente strumentali anch'essi che servono per ampliare la pausa e la differenza tra gli atti dell'opera.

Pescando un brano a caso tra i sopracitati, l'intro potrebbe tranquillamente essere considerata una bellissima opzione da essere pattinata come polka. Qui di seguito:


Provate a sovrapporre la musica qua sopra, al video qua sotto:

 
 Niente male, eh?

venerdì 13 luglio 2012

Il sito!

Eee, dopo molto tempo di attese, ecco aggiornato il loro sito ufficiale (direi molto ben costruito). Speriamo lo tengano aggiornato anche in futuro ;)

Virtue & Moir website


martedì 10 luglio 2012

I mondiali in Canada sono certi!

Da Skate Canada - facebook:

"Only 8 months to go until Canada hosts the world at the 2013 ISU World Figure Skating Championships in London, Ontario!!! London is also World Champions Tessa Virtue & Scott Moir's hometown…think they can win their third world title on home ice?"
"Mancano solo 8 mesi ai Mondiali di Pattinaggio di Figura 2013, che saranno ospitati dal Canada, in London, Ontario! London è anche la città natale di Tessa Virtue e Scott Moi... pensate che riusciranno a vincere il loro terzo mondiale in casa?"


Viste le loro facce, noi speriamo di si, in attesa dei nuovi programmi! :)

venerdì 29 giugno 2012

Polka si, polka no?

Polka, marcia o valzer diviso in tre parti.
Non tutti sembrano d'accordo con questa scelta dell'ISU, ma tutti i fans di Tessa e Scott sono sicuri che loro riusciranno a fare il "miracolo della polka" e, così come ci hanno fatto piacere il latino-americano, apprezzeremo anche questo tipo di danza non vicinissima ai nostri "costumi".

Mi piace pensare che nei 4CC del 2008 dove loro hanno conseguito una delle prime importanti vittorie, ci sia stata proprio la polka nelle compulsories.

Non male, no? forse i costumi potrebbero cambiarli

Ora siamo già abituati a un nuovo schema: la short dance. Nuove musiche e nuovi schemi. Ma pur sempre interessanti. 

Non sarà certo obbligatorio scegliere il tema "folkloristico-tedesco" della danza, anzi, i più grandi pattinatori che hanno già scelto le musiche (come Weaver e Poje che per esempio hanno scelto "The Sound of music") si avvicinano più a un tema "libero" e "classico".
Intuisco già che pattinatori come per esempio Davis e White si muoveranno su musiche che esaltano la velocità e la freschezza del ritmo, passi veloci e complicati, per sfociare, secondo me, in un walzer più che in una vera polka (c'è anche da dire che il ritmo in sè per sè è frizzante e vivace, ergo, saranno facilitati).

Ma italianizziamo un po' il post. Questa è una variazione della tiritera molto carina:


Spero di riuscire a vederla pattinata da qualcuno :D

La scelta di Tessa e Scott resta indecifrabile, ma si può intuire che tutto ciò che faranno sarà sicuramente un ottimo programma. Non ci resta che aspettare l'inizio della nuova stagione per saperlo.

lunedì 25 giugno 2012

Ice, sweat and tears


ICE, SWEAT AND TEARS
"Death-defying stunts, spectacular athleticism, and intense rivalry – that’s competitive figure skating. We probe the intense human drama as skaters push physical and mental limits to vie for the world championships. From Patrick Chan to ice dancers Tessa Virtue and Scott Moir, we draw compelling stories from the biggest names in the sport."
 (traduzione) GHIACCIO, SUDORE E LACRIME

"Sfidanti la morte, spettacolare atleticismo e intensa rivalità - questo è il pattinaggio competitivo di figura. Andiamo a sondare il dramma umano intenso dei pattinatori quando spingono i limiti fisici e mentali per prepararsi ai campionati del mondo. Da Patrick Chan, alla danza su ghiaccio di Tessa Virtue e Scott Moir. Siamo in grado di trarre storie avvincenti dai più grandi nomi della sport. "

Dal sito della CBC

Mi piacerebbe spendere due parole su questa sorta di "documentario", visto che, su network quali facebook,  fanforum, livejournal, tumblr, FSU e chi più ne ha ne metta, stanno "impazzando" nuovamente i rumors su Tessa/David, ora che il matrimonio di Craig e Jamie si è celebrato. (piccolo off topic: QUI )
Cosa c'entrano tra di loro le due cose? Beh, diciamo che vedendo queste uniche due "perle" della stagione off-season (della "non stagione) che impazzano su internet, mi è venuto in mente di aprire un discorso proprio collegando le due cose.

L'ultima volta che questi rumors erano saltati fuori, risale all'incirca a Dicembre 2010, data della pubblicazione del loro "fatidico libro" (o per giù di lì, insomma)



Ricordo questa intervista come fosse ieri.
Pettegolezzi su Tessa e David Pellettier che ovviamente dovevano essere messi in mezzo a quella che doveva essere un'intervista "professionale" di Tessa e Scott e un'intervista sul loro libro (pettegolezzi che sono assolutamente infondati, precisiamolo forse si sono confusi con questa Tessa, eh). 
Pura incompetenza? Si. Mettere pettegolezzi che non c'entrano nulla e farli collegare a un libro che dovrebbe parlare di tutt'altro è simbolo di incompetenza.
Ma veniamo al punto. La domanda che mi sorge spontanea è: questo documentario sarà come il loro libro, ricoprendo però uno spazio molto più "ristretto" (2010-2014)?
Ci sono varie opinioni a proposito.

a) i fans sui network (ovvero coloro che si fidano ciecamente di tutto ciò che dicono i mass media), prevedono che sarà un documentario interessantissimo, pieno di spunti su cui riflettere e, soprattutto, un'interessante scorcio sulla vita "privata" di Tessa e Scott sul ghiaccio e fuori dal ghiaccio, sperando in qualche rivelazione interessante. Un documentario professionale quindi (magari ci faranno un dvd interattivo dove possiamo imparare comodamente a casa nostra come eseguire i passi più difficili della danza o i salti alla "Chan", eh, i fans si aspettano anche questo) o semplicemente un video che per un tot di tempo ci sparerà davanti la faccia dei pattinatori più importanti e delle difficoltà nella loro vita e blah blah blah: solite cose, ritrite e ritrite.

b) la linea di quelli che pensano che sarà una "shock" rivelatore, sperando che esso possa essere principalmente un'analisi della vita privata dei singoli pattinatori (quali Tessa e Scott in questo caso) mettendo in evidenza rivelazioni sconvolgenti.

c) quelli che pensano che sarà come il libro, a pagamento, con effetti positivi e negativi (effetti positivi: tante belle immagini riprese inedite, tanti bei dettagli sulla famiglia del singolo pattinatore, dell'organizzazione, delle federazioni, dei regolamenti, ecc. ecc. effetti negativi: speculazione, o meglio, lucrare su qualcosa di già detto, o peggio, di inventato). 

L'ultimo punto mi sento in parte di smentirlo, anche se, tenendo conto che questo documentario secondo me uscirà non prima di un anno (chissà, forse addirittura nella stagione olimpica?), non ci si può mai fidare al 100% di quello che la CBC fa, o peggio, di ciò che fanno le federazioni. 

Alla luce di quanto detto sopra, credo che sarà interessante vedere lo svolgimento delle prossime due stagioni per determinare ciò che sarà veramente il soggetto del "documentario".

Mi immagino già la storia dell'ultimo momento: lo streaming della CBC è bloccato e nessuno fuori dal Canada può seguire queste cose. Sarebbe una presa in giro, si, ma in linea con quello che ci è stato presentato fin'ora. Speriamo dunque che qualcuno sia lì a registrare anche per noi poveri non-canadesi :)

Questo post non voleva essere una critica, ma una sorta di "provocazione", per invitare i lettori a una riflessione personale.

domenica 24 giugno 2012

Anno 2012


Prossima stagione?  

 
Migliori ballerini di latinoamericano su ghiaccio



Ultima EX "I wanna hold your hand"
Vittoria ai 4CC 2012

vittoria ai mondiali Nizza - 2012



Nuova EX 2012 - "Ain't no mountain high enough"
Stars On Ice - Tour Love 'n' Life -  2012