giovedì 24 aprile 2014

Verso dove sta andando la danza su ghiaccio?




Nuovi aggiustamente stagione 2014-2015
"The required pattern dance in the senior short dance is the Paso Doble, but only one section of the compulsory must be done. Teams must also execute creative steps to the Paso Doble rhythm that the technical panel will grade according to the same key points used to grade the pattern dance section. [...]  "
"In both the junior and senior free dance, the number of lifts will be reduced by one in order to leave more time and energy for dancing and choreography. In addition, teams may choose whether to do a choreographed lift, as they did this season, or a "choreographic spin movement," which is new for the 2014-15 season. "
Fonte
Dopo le dichiarazioni del nostro "beneamato" presidente Ottavio Cinquanta sul fatto di voler CHIARAMENTE creare una distinzione tra danza e coppie (come se fosse quello il vero e unico problema), si sono decisi questi nuovi miglioramenti, che aiuteranno certamente la danza a essere finalmente giudicata correttamente.
Si... il lavoro di base che andava andrebbe fatto sulla danza è di tutt'altro genere. Il libretto delle regole ISU per l'ice-dance, doveva dovrebbe essere rivisto completamente. Questo perchè, ci sono coppie, come Tessa Virtue e Scott Moir, che hanno preso le regole e le hanno migliorate, portandole a livelli estremamente più complessi. Di questo però, ovviamente l'ISU non si è preoccupato.

Dove sono per esempio i parametri per giudicare un'entrata difficile o una posizione complessa in un sollevamento? Se una sequenza di passi è fatta in modo antiorario e quindi contro la propria rotazione è da considerarsi più difficile? Quanti salti sono effettivamente permessi in un programma di danza? Quanti occhi si possono chiudere quando viene dato un filo corretto a un passo o a un keypoint? Quanto vale utilizzare fili e cambi di hold, di posizione, vicinanza nelle lame, ecc. nelle transizioni del programma?

Queste transizioni del programma sono quelle che l'ISU vorrà vedere in esclusiva i prossimi anni. Togliendo due lift nel libero e una pattern obbligatoria nel corto, in poche parole, ci saranno solo transizioni. Ora, NON ESISTE nel libretto delle regole un cavolo di protocollo che spieghi chiaramente come sono giudicate le transizioni. Ergo, fondamentalmente, ognuno farà come gli pare e piace. Si potrà saltellare o usare i fili, fare strisciate o spirali, usare qualsiasi tipo di posizione si voglia (non è importante che caratterizzi la danza perchè tanto non ci sono regole), si potrà decidere con più LIBERTA' ciò che si vuole fare. Tanto tutto sarà considerato della stessa difficoltà e spetterà solo ai famigerati giudici dei PCS stabilire chi gradiscono o chi vogliono far vincere.

LIBERTA', si, per manipolare a piacimento i risultati. Trovo che sia stato un insulto allo sport togliere le compulsories (dove si vedeva chiaramente chi era più e chi era meno bravo e dove c'erano dei parametri obbiettivi come passi e estensioni che venivano giudicati tra le coppie), trovo insulso che non si sia mai preso in considerazione il fatto di cambiare le regole del gioco, cambiare i livelli, metterne di più ai sollevamenti a seconda della meccanica più complessa, definire chiaramente le entrate e uscite nei lifts, twizzle e trottole e i loro gradi di difficoltà, definire livelli di difficoltà nelle transizioni, definire certi parametri dove si giudica il baricentro della coppia (close hold, vicinanza lame e pattini ecc.) e per finire qualcuno che fosse in grado di stabilire una differenza basilare tra DANZA e PERFORMANCE, cioè tra BALLO e COREOGRAFIA, cosa che penso non sia chiara tutt'oggi a molta gente.

Ci stiamo avvicinando verso una disciplina che non è più danza su ghiaccio ma dovrebbe essere chiamata "performing art" o "chi ha la coreografia più bella quest'anno", il che è veramente sconfortante.