venerdì 7 settembre 2012

Intervista HPC

Si diceva nel post precedente che da Tessa e Scott ormai ci si può aspettare di tutto, e che ci si aggrappava a un'ultima speranza di avere qualcosa di innovativo e speciale.

Dopo aver visto e ascoltato la nuova intervista dell'High Performance Camp, ho una certezza: anche i programmi di quest'anno saranno innovativi al 100%. Come ho fatto a cambiare idea così in fretta vi chiederete? L'intervista è questa:


Tralasciamo le solite domande in cui loro parlano di come si siano sentiti attaccati alle Olimpiadi di Londra e ai loro atleti, di quanta pressione debbano sostenere per difendere il loro prossimo titolo olimpico a Sochi, di come in realtà si possa trarre un'esperienza positiva da ogni Olimpiade, al di là della medaglia.

C'è un'interessante domanda che riguarda le loro musiche: Tessa ne parla nello specifico.

SD: Si sono innamorati completamente di questo waltz, di cui non conoscevano il compositore, suggerito da due collaboratrici che hanno lavorato con loro prima delle Olimpiadi, le quali hanno chiamato separatamente Marina per proporlo. Purtroppo, dicono, hanno dovuto inserire la polka in questo bellissima musica, Tessa la descrive come "profonda", "emozionante".
FD: Carmen, per l'appunto. Tessa descrive come venga spesso definita un "overused piece of music" (un pezzo che è stato usato moltissime volte nella danza su ghiaccio) ma che, la prima volta che la hanno ascoltata, hanno sentito come sia drammatica e profonda, subito se ne sono innamorati.
Tessa aggiunge: "abbiamo inizialmente pensato ad usarla come short dance (dunque i nostri sospetti erano in parte veri, si può dire :) ), ma poi ci piaceva troppo e abbiamo deciso di usarla nel free perchè era qualcosa che non avevamo mai fatto prima."
Ma la parte interessante è un'altra: per realizzare il programma, hanno contattato la coreografa stessa che ha studiato il loro free del 2009, "The great gig in the sky", che loro hanno definito un programma che non sono mai riusciti a portare al livello perfetto (poichè all'epoca avevano fatto solo metà stagione).
Una coreografa quindi moderna che li ha aiutati nel montaggio della free dance.

Questa è decisamente una bella novità: dobbiamo aspettarci di vedere non la solita, vecchia e stra-usata Carmen, ma qualcosa di completamente innovativo, con una coreografia moderna, drammatica sicuramente, ma, a questo punto, in un senso più ampio.

Tessa e Scott vogliono completare quello che avevano iniziato nel 2009, ampliare orizzonti che prima non avevano mai fatto, per poi ritornare nell'anno olimpico con un loro classico "cavallo di battaglia".

Aspettiamo con ansia di vedere questi nuovi programmi! :)


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